MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Sofia Castelli uccisa a coltellate dall'ex, oggi avrebbe compiuto 21 anni: “Le cose peggiori accadono alle persone migliori”

Cologno Monzese, il ricordo dell’amica Aurora Fiameni: “Non esiste cosa più dolorosa che ripensare a te in questo giorno”. Alle 18.30 il corteo in memoria della ragazza: “Indossate qualcosa di rosso”

Le immagini pubblicate da Aurora Fiameni su Instagram: a sinistra, un selfie con l'amica Sofia Catselli. A destra, il tatuaggio fatto per ricordare la morte della ragazza

Le immagini pubblicate da Aurora Fiameni su Instagram: a sinistra, un selfie con l'amica Sofia Catselli. A destra, il tatuaggio fatto per ricordare la morte della ragazza

Cologno Monzese (Milano) – “Cara Sofia, questo periodo è stato ‘troppo’ per tutti noi, nessuno ti conosce realmente e nessuno conosce realmente me. È il tuo primo compleanno da quando non ci sei più e non esiste cosa più dolorosa che ripensare a te in questo giorno, la vita con te è stata talmente ingiusta ed è proprio vero che le cose peggiori accadono alle persone migliori”. Comincia così il lungo post su Instagram di Aurora Fiameni, la migliore amica di Sofia Castelli, uccisa lo scorso 29 luglio con 8 coltellate dal suo ex, Zakaria Atqaoui, 23enne italo marocchino, scritto oggi, il giorno in cui Sofia avrebbe compiuto 21 anni. Atqaoui l'ha sorpresa nel sonno dopo essere rimasto nascosto per ore nell'armadio a casa della ragazza, a Cologno Monzese. Mentre Aurora dormiva nell'altra stanza, dopo aver trascorso la notte in discoteca insieme all'amica.

Il post su Instagram

Le immagini pubblicate da Aurora Fiameni su Instagram: a sinistra, un selfie con l'amica Sofia Catselli. A destra, il tatuaggio fatto per ricordare la morte della ragazza
Le immagini pubblicate da Aurora Fiameni su Instagram: a sinistra, un selfie con l'amica Sofia Catselli. A destra, il tatuaggio fatto per ricordare la morte della ragazza

Oggi, nel giorno del compleanno di Sofia, Aurora pubblica anche le foto dell'ultima festa  aggiungendo il numero “21”. Gli anni che Sofia non può festeggiare. "Per quanto possa suonare fraintendibile - continua Aurora - mi sono sentita sollevata al pensiero che non hai sofferto mentre andavi via, di quel dolore non te ne meritavi nemmeno un briciolo. Da quando non ci sei più mi sono sentita persa, sola, ho sbagliato con tante persone e altrettante hanno sbagliato con me ma ho capito una cosa: avrei dovuto perdonare prima me stessa. Faccio ancora fatica a parlare di te con altri, sembro fredda e menefreghista perché è l'unica arma di difesa per affrontare il vuoto che mi hai lasciato, per affrontare i sensi di colpa. Adesso continua il nostro, il mio di dolore come se non mi avesse già consumata abbastanza, ma sono consapevole che la vita tanto dà e tanto toglie, quindi deve essere vissuta al 100%, anche per te. Ci sarebbero ancora così tante cose da dirti, da raccontarti, ma voglio sperare che un giorno tutto questo dolore avrà un senso e sarò di nuovo pronta ad amare qualcuno anche solo la metà di quanto ho amato te. Questo era l'unico vero amore che meritavi. Buon compleanno Sofia".

La condanna di Atqaoui

Un mese e mezzo fa la Corte d'Appello di Monza ha condannato Atqaoui, imputato di omicidio volontario aggravato da premeditazione, futili motivi e uso del mezzo insidioso (essersi nascosto nell'abitazione della vittima) a 24 anni di reclusione. Alla lettura della sentenza sono partiti insulti. Poi lacrime. La rabbia di familiari e amici per una condanna ritenuta "ingiusta". Chi ha conosciuto Sofia si aspettava una condanna all'ergastolo, come chiesto dalla pm.

Il corteo 

Oggi alle 18.30 gli amici (e chiunque vorrà unirsi) si ritroveranno per un corteo organizzato in memoria della ragazza proprio nel giorno del suo compleanno: "Ora parla Sofia". Partenza dall'Istituto Besta di via Don Calabria, zona Crescenzago, che è stata la sua scuola, e arrivo davanti al Comune di Cologno Monzese. Un'iniziativa promossa dall'Associazione Scarpetta rossa con il supporto di Aurora Fiameni, della professoressa Teresa Tedeschi e di tutti coloro che hanno voluto bene a Sofia. Lo slogan sarà #unagiustizia vera. “Chiediamo a tutti i partecipanti - si legge sulla locandina - di indossare qualcosa di rosso”.