Smog, a Milano nuove centraline vicino a scuole e ospedali

Entro l’estate 40 punti di rilevazione nei quartieri. L’assessore Grandi: uno strumento in più

L’assessora comunale all’Ambiente Elena Grandi

L’assessora comunale all’Ambiente Elena Grandi

Milano - Il Comune dà il via alla creazione di una rete di centraline mobili per il monitoraggio della qualità dell’aria. Sono state installate in questi giorni, grazie alla collaborazione con Amat, le prime cinque stazioni di controllo basate su un innovativo modello di sensoristica avanzata “ad alta affidabilità’’.

La nuova rete permetterà di avere una fotografia puntale dello stato di salute dell’aria su micro-scala, quartiere per quartiere, luogo per luogo. Le cinque stazioni mobili si affiancano e integrano le informazioni delle cinque stazioni istituzionali di Arpa Lombardia, portando così a un totale di dieci I punti di misurazione in città. Sebbene il dato raccolto dalla nuova rete comunale non abbia valenza ai fini normativi, costituirà una fonte informativa su micro-scala molto utile per conoscere gli aspetti ambientali del territorio.

La creazione della rete di monitoraggio è volta a raccogliere dati e informazioni sulla qualità dell’aria presso ’ambiti sensibili’ quali scuole di ogni ordine e grado, ospedali, case di cura, centri aggregazione giovanile, centri sportivi, a cui si affiancheranno anche misurazioni, anche indoor, proprio per avere una fotografia puntale dell’aria respirata dai residenti nei vari quartieri.

Inoltre, grazie all’intervento di Bloomberg Philantrophies, dall’estate di quest’anno, Palazzo Marino disporrà di ulteriori 30 strumenti di monitoraggio che consentiranno di raggiungere un totale di 40 punti di misurazione sul territorio comunale, concentrati soprattutto presso gli istituti scolastici. L’asssessora all’Ambiente Elena Grandi commenta: "Avremo così uno strumento in più che ci consentirà di individuare gli interventi più idonei da porre in essere per mitigare gli effetti dell’inquinamento dell’aria proprio in base alle specifiche esigenze di ogni singolo quartiere a partire dalle realtà più sensibili come le scuole". Il consigliere di FdI Andrea Mascaretti, invece, va all’attacco: "Da anni chiedo al Comune di installare centraline di rilevazione nelle stazioni della metropolitana".

 

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