Il sindaco Sala in bicicletta da Milano a Zoagli
Milano - Bicicletta da corsa, maglia gialla stile Tour de France, 11 collaboratori e amici a fianco e via, da Milano fino a Zoagli, in Liguria. Il sindaco Giuseppe Sala ha dedicato il sabato a un’"impresa ciclistica": raggiungere su due ruote la sua casa al mare, distante dal capoluogo lombardo 210 chilometri. Con lui, tra gli altri, c’erano l’assessore allo Sport Roberta Guaineri, il consulente per la comunicazione Marco Pogliani, il direttore generale di Atm Arrigo Giana e il direttore dell’associazione Milano & Partners Luca Martinazzoli. E, su una sorta di ammiraglia, Stefano Gallizzi, portavoce del sindaco. "Oggi con undici compagni di viaggio ho realizzato un mio piccolo sogno – scrive Sala su Instagram –. Sono stati 210 km duri, ma la gioia provata all’arrivo è stata davvero tanta".
Corsa ciclistica a parte, sul fronte del centrosinistra c’è da segnalare un dato politico relativo alla lista Sala. Inizialmente nel cartello civico erano state annunciate le candidature del presidente del Municipio 8 Simone Zambelli e della consigliera comunale di Milano progressista Anita Pirovano, considerati l’"ala sinistra" della lista. Ma né uno né l’altra, alla fine correranno, per motivi diversi. Ieri, con un post su Facebook, Zambelli ha comunicato il suo passo indietro: "Il mondo del lavoro, tanto complesso quanto fondamentale nella vita di ognuno di noi, mi ha offerto una possibilità che, per la visione che ho del mondo, non potevo e non volevo rifiutare. Purtroppo questo mio futuro impegno non sarebbe compatibile con una carica istituzionale, motivo per cui non sarò candidato alle prossime elezioni amministrative". La Pirovano, invece, non si candiderà nella lista Sala ma correrà come presidente del Municipio 9 per il centrosinistra.