
Silvio Berlusconi, un politico che rilanciò le adozioni internazionali a San Giuliano
Silvio Berlusconi, un politico che seppe rilanciare le adozioni internazionali. E’ questo il ricordo dell’ex premier tratteggiato da Marco Griffini, presidente di Aibi, l’associazione Amici dei bambini che, con sede centrale a San Giuliano, da sempre si adopera per favorire le adozioni dall’estero.
"Tra i manifesti coi quali Berlusconi condusse la sua vincente campagna elettorale nel 2001, oltre all’ormai storico ‘Meno tasse per tutti’, c’era anche quello che recitava ‘Adozioni più semplici’ - ricorda Griffini -. Il suo apporto in questo senso non fu solo comunicativo, ma concreto: al suo governo si deve la decisione di introdurre la cosiddette istanze di rimborso, per supportare le coppie nel costoso iter adottivo".
"Fu durante il suo governo tra il 2008 e il 2011 – prosegue - che le adozioni internazionali raggiunsero il loro apice, toccando nel 2010 il record di 4.130. Un numero, in termini assoluti, secondo solo a quello degli Stati Uniti". A detta di Griffini, la cifra va letta come il riflesso di una "politica di grande sostegno nei confronti della Commissione adozioni internazionali, guidata all’epoca dal senatore Carlo Giovanardi, cui furono messe a disposizione risorse importanti per realizzare frequentissime missioni all’estero e imponenti accoglienze di delegazioni estere nel nostro Paese. Il risultato fu quello di sottoscrivere numerosi accordi bilaterali coi Paesi d’origine dei minori adottabili, accordi purtroppo in seguito non più rinnovati".
Alessandra Zanardi