
Sicurezza, trasporti, viabilità: sindaci concordi, servono potenziamenti
Sicurezza, trasporti e viabilità in primo piano, qualora il Diavolo dovesse davvero approdare nel Sud-Est Milanese. "Nell’ottica di un potenziamento dei controlli ad ampio raggio, rilanciamo sull’importanza di avere nella nostra città un distaccamento della Polizia Stradale. Gli spazi ci sono, siamo pronti a metterli a disposizione", annuncia il sindaco di Melegnano Vito Bellomo, favorevole all’ipotesi di uno stadio a San Donato. "La nostra città rappresenta uno snodo viario importante da e verso Milano - prosegue -, e lo sarà ancor di più, se punti nevralgici come la barriera dell’A1, si troveranno ad assorbire il traffico derivante dalle partite. In un contesto dove la tangenziale Ovest è spesso intasata e la Binasca sopporta notevoli volumi di traffico, servono riqualificazioni e potenziamenti, ad esempio l’incremento della linea ferroviaria S12, per assicurare un servizio di metropolitana leggera sulla tratta Milano-Lodi".
Anche le Amministrazioni di San Giuliano e Peschiera Borromeo considerano infrastrutture e sicurezza "elementi di contesto fondamentali, a corredo di un eventuale stadio". "Servono interventi sulle grandi direttrici, come la Paullese, e un potenziamento delle forze dell’ordine oggi presenti sul territorio - è il parere di Stefania Accosa, vicesindaco di Peschiera Borromeo -. L’arrivo del Milan potrebbe rappresentare un elemento di forte attrazione, un volano per gli investimenti in un’area geografica, il Sud-Est Milanese, che finora non è stata esattamente in cima alla lista delle infrastrutture e dei servizi". Secondo Marco Segala, sindaco di San Giuliano, la presenza di uno stadio sarà un’occasione per "riportare al centro il tema della sicurezza". Occhi puntati lungo l’asse della ferrovia, dove ormai da tempo stazionano flussi di sbandati in arrivo dal boschetto di Rogoredo. "Aumentare il presidio del territorio - rimarca Segala - è fondamentale per contrastare questi fenomeni".A.Z.