Sicurezza in stazione, patto in Prefettura

Videosorveglianza, illuminazione, scalo chiuso la notte: sindaco e Rfi sottoscrivono l’accordo per riqualificare le aree aperte al pubblico

di Alessandra Zanardi

Da un accordo tra Comune e Rfi, più sicurezza e decoro per la stazione ferroviaria di San Donato. Il potenziamento della videosorveglianza e la chiusura dello scalo negli orari notturni, quando il passaggio dei treni è azzerato. Sono solo alcune delle misure pensate per migliorare la manutenzione e il controllo della stazione delle Torri Lombarde, cercando di arginare e prevenire gli episodi di vandalismo e spaccio di droga che periodicamente vi si verificano e contribuiscono a creare disagio tra cittadini e viaggiatori.

La convenzione sottoscritta ieri dal sindaco di San Donato Andrea Checchi e dai vertici di Rete Ferroviaria Italiana sotto la regia del prefetto di Milano Renato Saccone nasce dalla "volontà di provvedere a una migliore gestione della struttura, al fine di riqualificare il servizio reso all’utenza, andando a definire - nel rispetto delle competenze di ciascuno - le attività manutentive, ordinarie e straordinarie". In termini di sicurezza, si prevede che le telecamere posizionate da Rfi sulle banchine e sulle vie di accesso alla stazione vengano collegate alla control room della polizia locale di San Donato, per garantire interventi più tempestivi e mirati, in caso di bisogno. Sulle modalità di utilizzo degli occhi elettronici e dei loro filmati saranno coinvolti anche i carabinieri. Ancora. Attraverso un sistema di auto-chiusura, l’accesso alle banchine sarà consentito solo ai possessori di biglietto. Di notte, in assenza di treni, la struttura resterà chiusa. Sul fronte del decoro, a farsi carico della pulizia del sottopasso sarà Rfi, che si occuperà anche dell’igiene delle scale che conducono ai binari e della manutenzione dell’impianto di illuminazione. All’azienda anche il compito di eliminare le barriere architettoniche che oggi ostacolano o impediscono l’accesso da parte dei disabili. "Con questo accordo - osserva il sindaco Andrea Checchi - vengono definite in modo chiaro le competenze. In uno spirito di piena sintonia e collaborazione, ci siamo dati una serie di regole finalizzate a rendere più sicuro e decoroso uno snodo importante della mobilità. Abbiamo posto le basi per affrontare un’annosa situazione di degrado, che può essere risolta solo unendo le forze". Il tema del decoro e della sicurezza in stazione è tra i più sentiti. In più di un’occasione l’area è stata oggetto di retate da parte dei carabinieri, per contrastare le sacche di micro-criminalità che talvolta vi si annidano. L’accordo appena sottoscritto va nel segno di supportare l’operato delle forze dell’ordine, assicurando interventi specifici per la cura e il miglioramento dello scalo e della zona circostante.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro