Sicurezza, a Milano crescono aggressioni e rapine. Monito del questore ai trapper: "La realtà non è TikTok"

Il bilancio (con commozione) di Giuseppe Petronzi al Teatro Strehler nel suo quarto anno “al servizio di questa meravigliosa città”

Il questore Giuseppe Petronzi e i poliziotti schierati per il 172esimo anniversario del Corpo

Il questore Giuseppe Petronzi e i poliziotti schierati per il 172esimo anniversario del Corpo

Milno – “Ringrazio tutti, ma proprio tutti coloro che mi hanno aiutato e sostenuto nel percorso al servizio di questa meravigliosa città a cui ho dato tanto e da cui ho ricevuto tutto".

Gli applausi della platea del Teatro Strehler giovedì mattina sono tutti per il questore Giuseppe Petronzi, che a un certo punto si commuove mentre pronuncia il suo discorso per il 172esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato, nel suo quarto anno di servizio all’ombra della Madonnina. "Il tema della sicurezza continua a rimanere centrale – evidenzia subito –. Provo a dare un mio contributo, con l’impegno di far ricorso ai dati solo per semplificare qualche concetto". E nel suo bilancio del 2023 emerge che a Milano "i reati più aggressivi e percepiti, come le rapine e le lesioni, rispetto all’anno precedente, sono aumentati da 893 a 960. Troppi e crescenti sono i casi in cui i giovani, soprattutto stranieri, hanno fatto ricorso a coltelli per sopraffare le vittime o per rapinarle in strada". T

ra gli episodi citati, la "brutale aggressione subita ad agosto, alla stazione Porta Garibaldi, da un giovane ucraino (Danylo Shydlovsky, ndr) assalito da un nutrito gruppo di stranieri che gli hanno sfregiato il volto. La Squadra Mobile, per questi fatti, ha individuato e arrestato 10 giovani egiziani". A preoccupare il questore anche l’incidenza degli stranieri tra gli autori dei reati predatori da strada: "Il loro coinvolgimento nelle rapine commesse sulla pubblica via resta tema attuale: dal 71% dei casi del 2022 si è passati all’81% del 2023. I furti con destrezza loro attribuiti sono arrivati al 96% del totale. Così come prevalente è la percentuale di stranieri tra i ben 30 arrestati per rapine di orologi di lusso".

Riferimento anche alle violenze che maturano nel mondo trapper. "Cosa deve ancora accadere per far comprendere che la realtà non è un set cinematografico o un reel su Tik Tok?", il monito del questore, che aggiunge: "Il mondo trapper milanese continua purtroppo a far parlare di sé con l’arresto di ben 17 persone tra cantanti e membri dei loro entourage. Nelle faide tra gruppi è addirittura maturato il tentato omicidio di due giovani, attinti da colpi d’arma da fuoco, da parte del trapper Shiva, poi arrestato dalla polizia. Rese dei conti sulla pubblica via col rischio di attingere passanti". E ancora: "Durante i festeggiamenti di Capodanno in piazza Selinunte, un altro trapper (identificato e denunciato) ha esploso colpi da una scacciacani verso il personale di polizia".

E poi "mi addolora e inquieta la crescente aggressività verso i nostri poliziotti. I 35 agenti feriti nel primo semestre del 2023 sono quasi raddoppiati, 62, nel secondo semestre. Il pensiero va a poche settimane fa, quando le nostre pattuglie sono state assalite in via Padova da una trentina di persone che cercavano di impedire l’arresto dei responsabili di una grave rapina. Il loro complice, già arrestato in flagranza di reato, aveva spaccato il naso alla nostra collega Jessica che ha dovuto essere operata. Le auguro un pronto recupero. Che privilegio e che responsabilità avere questi ragazzi al servizio di Milano".

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