Sì al bilancio. Tra i progetti il palazzetto

MELZO Ventotto milioni e 700mila euro di pareggio, investimenti per quasi 5 milioni, un capitolo corrente per le politiche sociali...

Ventotto milioni e 700mila euro di pareggio, investimenti per quasi 5 milioni, un capitolo corrente per le politiche sociali che, a quota 5 milioni di euro, per la prima volta si piazza in testa fra le spese, superando quelle per i servizi istituzionali e la macchina comunale. Passa in aula il bilancio 2024-26, "in una situazione complessa che ha richiesto sforzi importanti. Ma ce l’abbiamo fatta, e questo è un buon bilancio". L’approvazione alla fine di un consiglio dedicato ai numeri, e a margine di un dibattito consiliare dai toni sereni. Immancabili gli appunti della minoranza, con un filo rosso: "Numeri a posto: ma mancano, come sempre, strategia e visione". È stato l’assessore al bilancio Giuseppe Alchieri a elencare i numeri del bilancio triennale: entrate, spese, e investimenti. Fra questi ultimi la riqualificazione del centro sportivo per un milione e 740mila euro, quella del palazzo comunale per un milione e mezzo, il proseguimento del restauro di Palazzo Trivulzio e il rifacimento del tetto delle case comunali in via Aldo Moro, un intervento sull’asilo Fratelli Cervi e una serie di opere al cimitero comunale. Bilancio difficile in contesto difficile. "Siamo partiti – così Alchieri – da uno ‘sbilancio’ molto elevato. Abbiamo dovuto censire ogni capitolo. Un dato parla per gli altri: i 500mila euro di oneri di urbanizzazione che abbiamo dovuto ancora una volta prestare alla parte corrente. Non vi erano margini per riduzioni di tasse o previsioni diverse". La minoranza. "Questo – dice Franco Guzzetti – è un buon bilancio da bancario. Ma manca uno sguardo strategico". E così per la Lega Nord Mauro Andreoni: "La razionalizzazione della spesa va bene, ma occorrono nuove entrate. E i soldi li portano commercio, imprese, lavoro. Oggi la città è ferma". Qui la dura replica del sindaco Antonio Fusè: "Apprezzo gli spunti della minoranza, ma non questo quadro tetro. Melzo è una città vivace, dotata di ogni servizio, e scelta da molti nuovi residenti. Dire il contrario è una grande falsità. Ed è un farsi male da soli". Più di un cenno al progetto ex Galbani ormai ai nastri di partenza: "Sarà un’ulteriore momento di svolta, anche e non solo dal punto di vista economico". Monica Autunno