
“Short out“ concede il bis "Vogliamo portare in tournèe i 22 cortometraggi del festival"
In attesa della prossima edizione del “Short Out, Festival internazionale di cortometraggi”, l’occasione per rivedere le opere, per chi si fosse perso le proiezioni al Teatro naturale di Villa Litta a Lainate, potrebbe arrivare dopo le vacanze. "Abbiamo in programma un progetto per poter portare in giro sul territorio i 22 cortometraggi selezionati quest’anno in una rassegna di avvicinamento alla terza edizione, un’iniziativa che abbiamo fatto a maggio con “Aspettando il festival”: 4 incontri (3 serate di lungometraggi sul tema del festival, il margine, e una con la proiezione dei cortometraggi vincitori) nella biblioteca di Lainate – spiegano gli organizzatori –. L’obiettivo è poterli portare in altri luoghi per poter promuovere il festival. Ci lavoreremo al rientro dalle vacanze". Intanto ecco le prime conferme per l’edizione 2024: cortometraggi, eventi, cinema, street food e buona musica animeranno il cartellone della rassegna che sarà sempre ospitata nei suggestivi spazi di Villa Litta. Ricordiamo i vincitori del 2023: il premio del pubblico è andato a “An irish goodbye” di Tom Berkeley e Ross White, mentre il premio della giuria è stato assegnato ad “Anaklia” di Elisa Baccolo. Per la categoria “Best” si sono aggiudicati i corti “In quanto” di Simone Massi, “Auricà, a dog’s life“ di Mihai Gavril Dragolea e “Cinema for the dead” di Bruno Moreno e Renato Sircilli. A luglio l’interessante kermesse ha richiamato pubblico anche da fuori Lainate e coinvolto 27 giovani volontari del territorio che hanno supportato la direzione del festival negli aspetti organizzativi: dall’allestimento agli accrediti, all’info point alla comunicazione social. Il festival è stato realizzato la collaborazione e il contributo del Comune di Lainate, il sostegno di Fondazione Cariplo e i patrocini di Csbno, Regione Lombardia, Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi, Città metropolitana di Lainate. "L’idea è continuare a esplorare il tema dei margini, di rinforzare il legame con il territorio, le sue realtà, offrire sempre più momenti di cultura e condivisione, sia durante i giorni del festival sia nel corso dell’anno".
Monica Guerci