NICOLA PALMA
Cronaca

Shopping e locali, aperitivo di zona gialla

Darsena e Naviglio Grande a senso unico per limitare gli assembramenti. Movida selvaggia e feste, 173 multe

di Nicola Palma

Un fiume di gente nelle vie dello shopping. Parchi presi d’assalto. E solito contorno indigesto di movida selvaggia e feste abusive in appartamento. Se questo è l’aperitivo della zona gialla, restando in metafora da happy hour, allora c’è da preoccuparsi per quello che succederà da domani, quando riapriranno i ristoranti (solo all’aperto però e con l’incognita maltempo) e cadranno tante delle limitazioni che finora hanno contribuito all’abbassamento della curva dei contagi; senza dimenticare la ripartenza delle scuole, con il 70% in presenza (e il 100% per gli studenti in quinta superiore) e il temuto sovraffollamento dei mezzi pubblici nella fascia mattutina 7-9.

Partiamo dalle ultime ore di venerdì e dalle prime di ieri: in totale sono state multate 133 persone. I carabinieri del Radiomobile e dalla Compagnia Duomo sono intervenuti in largo la Foppa, via Palazzi, via Castaldi, piazzale Archinto, corso Como, via Tadino e via Porro Lambertenghi: in 71, quasi tutti studenti universitari di età compresa tra 20 e 26 anni, sono stati identificati e sanzionati perché stavano bevendo alcolici in strada o perché fuori di casa dopo le 22 senza un giustificato motivo; nel pomeriggio di ieri, infine, i militari hanno interrotto due festa di compleanno con 40 invitati totali tra via Sammartini e via Padova. E passiamo agli agenti delle Volanti, che hanno aggiunto altri 62 verbali per feste illegali. Il primo intervento quaranta minuti dopo la mezzanotte in viale Monza: 11 multati tra i 30 e i 40 anni su segnalazione dei vicini esasperati. Alle 2.30, stessa sorte per i sei ragazzi stranieri (due francesi e quattro spagnoli) "pizzicati" in un appartamento di via Inama grazie a un messaggio inviato alla Questura tramite l’app YouPol. Poi è toccato ai 22 che alle 3.30 stavano cenando a base di pesce in un ristorante di via Stamira d’Ancona e ai 21 mandati via alle 4 dall’abitazione di un ventottenne in via Vivaio, in pieno centro. A proposito di centro, ieri pomeriggio le vie dello shopping, complici le temperature estive, sono state letteralmente invase dal popolo dello shopping: marciapiedi trafficatissimi in corso Buenos Aires (altrettanto saturo di auto), con file ordinate e mascherate davanti ai negozi; idem in corso Vittorio Emanuele e in via Torino. Pienone pure nelle aree verdi, dai giardini di Porta Venezia al parco Ravizza, dal parco Sempione a CityLife: picnic distanziati e tanti runner.

All’ora dell’aperitivo, l’attenzione si è spostata in zona Darsena: accesso consentito solo da piazza XXIV Maggio (ingressi laterali chiusi da transenne e presidiati da poliziotti e ghisa) e presenza costante di vigili nei pressi degli scaloni per scongiurare la calca, anche se i numeri non hanno mai superato il livello di guardia. Medesimo schema sul Naviglio Grande: "Si può entrare soltanto dalle vie laterali", la spiegazione dei carabinieri piazzati all’angolo con viale Gorizia. Decisamente più assembrati in via Lecco: alle 18.20, c’era ancora coda vicino ai bar più battuti del Lazzaretto, con decine di giovani assiepati in pochi metri quadrati.