di Stefano Dati
Shampoo gratis e prodotto da coiffeur in omaggio, trattamento speciale per le partita Iva costrette alla chiusura a causa della pandemia: un piccolo gesto nella speranza che tutto ritorni come prima. È questa l’iniziativa del 41enne Luca Rizzo da diciannove anni titolare del negozio “Dacci un taglio“ parrucchiere per uomo a Cassano d’Adda.
"Vuole essere un piccolo gesto di solidarietà e di invito ad essere in qualche modo positivi - spiega l’autore dell’iniziativa - All’inizio del secondo lockdown è stato proposto per un breve periodo ma considerato l’apprezzamento di tutti ho deciso di prolungare la promozione fino al 3 dicembre".
Solidarietà fra partite Iva, dunque, ma anche da parte dal Comune che non fa mancare la sua vicinanza ai cittadini mettendo in moto volontari per la consegna della spesa e servizi vari a domicilio. Un’iniziativa riservata agli over 65, alle persone con disabilità e a quelle senza supporti familiari ma anche ai soggetti in isolamento fiduciario. La fiducia di Luca Rizzo si scontra poi con la realtà di quei parrucchieri, la maggior parte per signore, costretti a lavorare con una percentuale molto ridotta di clienti abituali perché provenienti da comuni diversi della provincia di Milano. Sono, infatti, numerose le lamentele sulla confusione interpretativa del Dpcm per la questione dello spostamento fra comuni. "In alcune province il Prefetto ha chiarito la questione consentendo di raggiungere il parrucchiere di fiducia anche fuori città di residenza mentre per Città Metropolitana, ci è stato detto dalla Polizia Locale, tutto resta ancora da chiarire. Restare aperti in queste condizioni è più dannoso che restare chiusi". Raccontano così con delusione la loro situazione numerose parrucchiere cassanesi.