I Pirati del Riot Club si arrendono: sgomberato il centro sociale

La palazzina in zona Greco era stata occupata nel dicembre del 2016

Un momento dello sgombero dei Pirati

Un momento dello sgombero dei Pirati

Milano, 22 agosto 2019 – Alla fine la ciurma si è dovuta arrendere. Sgomberati ieri gli squatter del collettivo “Proprietà Pirata Riot Club” che avevano occupato abusivamente a dicembre del 2016 una palazzina privata in via Cozzi 1, zona Greco. Sventola una bandiera bianca metaforica dopo che anche gli ultimi due irriducibili, saliti sul tetto per tentare un’ultima protesta durata pochi minuti, hanno abbandonato la postazione e l’edificio durante il blitz delle forze dell’ordine scattato alle 7 del mattino. In tutto sono state allontanate 14 persone (9 uomini e 5 donne), di cui 6 residenti fuori provincia. Con loro anche 5 cani. «Proprietà pirata sotto sgombero», il messaggio apparso sulla pagina Facebook del collettivo in tarda mattinata. «Stiamo portando via le nostre cose», l’aggiornamento pomeridiano.

Via oggetti personali, materiale e attrezzature, finché tutta la struttura - quattro appartamenti al primo piano, tre al secondo e un seminterrato che era stato trasformato in sala ricreativa - è stata liberata. Sgombra pure la corte, che veniva utilizzata per feste e rave party, e nella quale erano parcheggiati un furgone, una roulotte e tre auto. I residenti attorno, che negli anni avevano presentato diversi esposti, tirano un sospiro di sollievo: «Durante le serate di festa non si riusciva a riposare, non si stava tranquilli. Era ora che arrivasse lo sgombero». Un servizio - scrive la Questura in una nota - predisposto dal questore per tutelare l’ordine e la sicurezza: sul posto agenti della Digos e del Reparto mobile della polizia di Stato, Carabinieri, polizia locale e personale Atm. Qualche voce fuori dal coro manifesta solidarietà agli occupanti. Ma intanto la proprietà, una società immobiliare che aveva sporto denuncia dopo l’occupazione, può tirare un sospiro di sollievo. Ora provvederà a chiudere le vie di accesso per evitare nuove intrusioni.

Quello di ieri si aggiunge a una collezione di sgomberi, come ricordano gli stessi «pirati» sulla loro pagina Facebook: «Il Progetto politico, artistico, sociale e culturale pirata a Milano parte con la prima occupazione già nel 2003 e da allora ha collezionato più di una decina di sgomberi con una ciurma in continuo assestamento e evoluzione». Sul caso è intervenuto anche Matteo Salvini: «Grazie alle forze dell’ordine, alla polizia locale e al personale dell’Atm. Avevamo promesso legalità e sgomberi e siamo felici di passare dalle parole ai fatti. Avanti così, a Milano e nel resto d’Italia». In Municipio 9, Andrea Pellegrini (Lega) commenta: «Dopo decine di solleciti e delibere del Municipio è stata ripristinata la legalità in via Cozzi. Ma ora si pensi a sgomberare anche gli altri spazi occupati sul nostro territorio: quelli di piazza Alfieri, via De Stael, l’ex liceo Omero di via Del Volga, quelli di via Litta Modignani e viale Sarca».

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