
La pistola era una fedele riproduzione di una Beretta, ma in realtà si trattava di una Bruni 92, calibro 9. Un’arma a salve, ma privata del tappo rosso per renderla irriconoscibile. Il rapinatore ha puntato quella pistola al volto dell’addetto alla vigilanza e alle commesse che, terrorizzate dall’arma, stavano per consegnare l’incasso al delinquente. Attimi di paura giovedì, verso le 13, quando un uomo ha fatto irruzione nel supermercato Prix di via Copernico. Un punto vendita preso di mira dai rapinatori nelle ultime settimane, prima e dopo il lockdown: il 14 febbraio e poi il 14 e il 22 maggio, il personale aveva vissuto gli stessi momenti. Ma questa volta la rapina non è andata a buon fine. Il delinquente non si era accorto che i carabinieri di Corsico lo avevano tenuto d’occhio, da quando aveva lasciato il suo scooter nero a bordo strada ed era entrato con il volto coperto dal casco integrale nel supermercato. I militari lo hanno seguito e appena ha tirato fuori la pistola sono entrati, lo hanno bloccato e disarmato. Si tratta di un italiano di 49 anni, rapinatore seriale. I carabinieri lo hanno ammanettato e portato al carcere di San Vittore: dovrà rispondere del reato di rapina aggravata.
Francesca Grillo