
"Non cadiamo nella provocazione". I vandali tagliano lo striscione contro la guerra di Emergency, davanti al Comune. L’amministrazione ha...
"Non cadiamo nella provocazione". I vandali tagliano lo striscione contro la guerra di Emergency, davanti al Comune. L’amministrazione ha aderito alla campagna “R1pud1A“ promossa dall’organizzazione umanitaria, ma la notte scorsa lo slogan è stato sfregiato in due punti. L’attacco non ha cancellato la cerimonia di posa, in programma ieri mattina. Fa ancor più riflettere che l’episodio sia avvenuto nella città dove un residente su quattro è straniero e che ha fatto del dialogo interreligioso una bandiera. Non solo. A Pioltello ogni anno arriva la Luce della Pace da Betlemme che riunisce in piazza tutte le confessioni per un momento di condivisione. "Il nostro impegno ha radici lontane", ricorda la sindaca Ivonne Cosciotti, che ha sottolineato l’importanza del posto scelto per sistemare il cartello: "Davanti al Municipio, in un punto di passaggio, in mezzo alle persone, al Parco della Pace". "È il primo tassello di un percorso da avviare con la cittadinanza e con le scuole per investire sulle nuove generazioni – aggiunge Jessica D’Adamo, assessora all’Istruzione –. Lo striscione è un gesto concreto. Viviamo in un momento terribile, siamo preoccupati per il presente e il futuro. Ogni iniziativa può risvegliare le coscienze". Alla cerimonia Luca Cisotta e Angela D’Apollo, volontari di Emergency Milano Martesana. Hanno ringraziato Il Comune per l’adesione, "una mobilitazione generale contro le guerre. La scelta dell’amministrazione è un orgoglio per la nostra sezione. Dedichiamo il cartello a Michele Orsenigo, fondatore di Emergency Pioltello". Bar.Cal.