
Esonda il Seveso, pulizie strade il giorno dopo
Milano, 5 agosto 2021 - Notte di lavoro per i Vigili del fuoco di Milano a causa delle forti piogge che poco prima della mezzanotte hanno causato, nel capoluogo lombardo e nell'hinterland, l'esondazione di due fiumi, il Seveso e il Lura. A rischio anche il Lambro. Non si registrano feriti o danni materiali di rilievo.
Il Seveso è esondato in via Valfurva all'1.15 di stanotte. La pioggia caduta a Como e in Brianza ha gonfiato col passare delle ore il torrente, che ha raggiunto quota 3,07 metri nel tratto tombinato in zona Niguarda ed è uscito, allagando la strada. A darne notizia su Facebook in tempo reale l'assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli. Nel giro di quindici minuti, il fiume è salito di un metro e 20 centimetri, perché all'onda di piena proveniente da nord si è aggiunta la pioggia caduta in quel lasso di tempo su Bresso, Cusano Milanino e Paderno Dugnano. Alle 3 circa, la perturbazione ha superato la parte occidentale della Lombardia e il Seveso ha iniziato la sua discesa e i livelli sono tornati velocemente alla norma. Nelle strade al lavoro MM e Amsa per togliere sacche di acqua e pulire dal fango. "Se fosse stata in funzione la vasca - ha detto Granelli facendo riferimento al bacino di contenimento in costruzione al Parco Nord, uno dei quattro previsti dal piano anti-piene - non sarebbe esondato".
Verso le 3 e mezza, è uscito dagli argini anche il Lura. Ma fortunatamente nella zona industriale quindi con scarsa presenza abitativa. C'è stato lo stesso rischio per il Lambro, che aveva superato i 2 metri in via Feltre. Era stata attivata la procedura di evacuazione delle due comunità al parco Lambro Exodus e Ceas, ma non è stato necessario perché il fiume si è stabilizzato . "Per il Lambro bisognerà aumentare i sensori e progettare alcune protezioni distribuendo meglio l'acqua nel parco difendendo le strutture sociali", ha detto Granelli.
Già nel pomeriggio la Protezione civile aveva diramato l'allerta arancione per le previsioni meteorologiche che preannunciavano precipitazioni intense; e gli iscritti al sistema di avvisi hanno ricevuto alle 22 l'indicazione che il Seveso aveva raggiunto la soglia di attenzione e che era consigliabile proteggere i locali al piano terra, mettere se possibile in sicurezza le auto e tenersi lontani dai sottopassi. Il Comune ha immediatamente schierato i tecnici di Mm per aprire i chiusini nei punti critici e la polizia locale a presidiare la zona tra via Valfurva e piazzale Istria. Alle 23, la situazione sembrava sotto controllo, anzi a preoccupare maggiormente gli addetti ai lavori erano i livelli raggiunti dal Lambro. Nella notte, però, la situazione è cambiata: il Seveso è esondato ancora una volta a Niguarda, nonostante l'acqua drenata in grandi quantità dal canale scolmatore.