Discipline Stem: gli allievi dei licei militari presentano i loro progetti a Milano

Ragazzi e ragazze hanno illustrato i loro lavori nel corso di una conferenza a cui ha partecipato il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti

Milano, 6 febbraio 2024 – Gli allievi dei quattro licei militari italiani riuniti a Milano in occasione della prima settimana nazionale dedicata alla divulgazione delle discipline Stem (acronimo che sta per Science, technology, engineering and mathematics,  termine utilizzato per indicare le discipline scientifico-tecnologiche).

A Milano la conferenza dedicata alle discipline Stem
A Milano la conferenza dedicata alle discipline Stem

Alla manifestazione ha partecipato il sottosegretario alla Difesa, la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, organizzatrice dell’evento milanese.

L’incontro

Il sottosegretario - con delega alla Formazione ed alle Pari Opportunità - ha coinvolto i quattro licei militari (Nunziatella di Napoli, Morosini di Venezia, Teuliè di Milano e Douhet di Firenze), chiamando gli allievi a presentare quattro progetti dedicati a tematiche Stem come la Cybersecurity, le Nanotecnologie, le energie rinnovabili, la meteorologia spaziale.

Ha voluto portare il suo saluto anche il ministro Guido Crosetto, con un messaggio inviato agli studenti: “Questi rami del sapere - che hanno un impatto fortissimo sull’innovazione, sulla crescita economica , sulla creazione di nuovi posti di lavoro - incidano sulla sicurezza della Nazione”.

Allievi sul palco alla conferenza
Allievi sul palco alla conferenza

L’obiettivo

Nel suo intervento, la senatrice Rauti ha sottolineato che “è necessario rimuovere gli stereotipi ed i condizionamenti per ridurre il gender gap dei laureati in queste materie; ed investire sulla formazione Stem che garantisce l’accesso al mercato del lavoro , in settori forti e ben retribuiti”.

Per il sottosegretario Rauti “promuovere le materie Stem diventa un’azione di sistema per il paese ma anche per il futuro della Difesa che si giocherà sempre più sull’intelligenza artificiale, i droni, i big data, il cloud e la Cyber sicurezza perché proprio le nuove tecnologie cambiano le condizioni delle operazioni militari e ne condizionano l’efficacia”.

Nuovi orizzonti

Oltre che nei domini tradizionali di terra cielo e mare, ha proseguito Rauti, “le sfide moderne si concentrano su domini nuovi come il cyberspazio ma anche quello cosiddetto underwater che riguarda la sicurezza delle infrastrutture sottomarine, tema di rilevanza strategica internazionale. Infine, lo spazio, divenuto dominio sempre più strategico in un’ottica di difesa a livello globale. Gli scenari sono di complessità crescente e le minacce sempre più ibride; di fronte alle sfide multi-dominio le forze armate lavorano ad una formazione multidisciplinare ed all’impiego di strumenti moderni e tecnologicamente sofisticati. Il futuro della Difesa – ha concluso Rauti – sarà sempre più interconnesso allo Sviluppo delle materie Stem e le forze armate sono chiamate ad una interoperabilità sempre più interforze ed integrata pur nel rispetto delle singole specificità”.

Alla conferenza, che si è aperta con il videomessaggio di Eugenia Roccella, ministro per le Pari opportunità e la famiglia, sono intervenuti il sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti e l’onorevole Marta Schifone, prima firmataria della legge sull’istituzione della settimana nazionale delle discipline Stem. Presenti anche la professoressa Amalia Ercoli Finzi, del Politecnico di Milano; l’ingegner Angela Natale, amministratore delegato di Boeing Sud Europa.