Settimana dedicata all’autismo: apre l’AUTelier gestito dai ragazzi

Con l’evento AUTismo - AUTonomia - AUTelier, a Segrate si parla il linguaggio dell’inclusione. Il circuito d’iniziative, promosso dall’associazione Diesis insieme a svariati enti, fra i quali il Comune e I ragazzi di Robin, resterà in agenda fino al 28 maggio e culminerà con l’apertura, a Spazio Cascina Ovi, di AUTelier, un outlet di abbigliamento (temporaneo) gestito da persone autistiche, dove sabato e domenica si potrà fare shopping. A fare da apripista al temporary shop saranno due tavole rotonde al Centro civico Verdi. "A scuola d’inclusione" è il titolo del primo incontro, domani alle 18, con la partecipazione di Sara Targa, ragazza autistica che porta la sua esperienza nelle scuole. A moderare il dibattito la pediatra Cristina Panisi, membro del comitato scientifico di Diesis. Venerdì alle 10 si parlerà di "Lavoro e inclusione"; tra i relatori Laura Ciardiello della fondazione Adecco per le Pari opportunità e Barbara Bianco, assessore di Segrate con delega alle Politiche del lavoro. Venerdì alle 18, su invito, ci sarà la presentazione di AUTelier, che sabato e domenica a partire dalle 10 aprirà le porte al pubblico. L’esperienza di Segrate vuole essere il primo passo verso l’inaugurazione di un negozio, a Milano nella zona del Municipio 2, dove impiegare otto persone con disturbi dello spettro autistico.

È questo il progetto di Diesis, che può contare su una serie di capi di abbigliamento e accessori donati da importanti aziende del mondo della moda. Nelle intenzioni, il personale del punto vendita seguirà tutta la filiera dell’attività, dall’inventario dei prodotti all’allestimento dello spazio, dal contatto col pubblico al conteggio dell’incasso fino al rendiconto dell’invenduto. "Ci siamo ispirati a PizzAut per un’attività che possa rappresentare un contesto d’inserimento lavorativo e sociale - spiega Paola Tecchiati di Diesis -. Benché i nostri ragazzi abbiano alti livelli di autonomia, alcuni di loro faticherebbero a trovare collocazione nelle aziende: da qui l’idea di creare uno spazio tutto per loro".

Alessandra Zanardi