Sesto San Giovanni (Milano), 5 maggio 2024 – Era arrivato a chiudere i genitori e la sorella disabile in casa, sottraendo loro i cellulari e minacciandoli con un coltello, per farsi dare i soldi necessari a comprarsi la droga. Dopo continue aggressioni e vessazioni, un 39enne italiano è finito in manette.
Quando la squadra volante del commissariato di Sesto San Giovanni è arrivata nella casa di famiglia, si è trovata davanti una scena che madre e padre avevano ormai vissuto diverse volte. L’uomo è un italiano classe 1985, che è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Nello specifico, l’ultima volta, gli agenti sono intervenuti allertati dai vicini che avevano segnalato una violenta lite domestica. Il figlio tossicodipendente si era scagliato per l’ennesima volta contro i genitori anziani e la sorella disabile al cento per cento.
Il 39enne, violento sia fisicamente che verbalmente, aveva costretto la madre e il padre a consegnargli i cellulari, così da impedirgli di richiedere aiuto. Aveva poi minacciato con un coltello preso dalla cucina la sorella per ottenere dei soldi per acquistare le dosi di stupefacenti. I poliziotti sono intervenuti in quell’appartamento più volte in appena due giorni. Dopo aver consegnato le chiavi di casa al padre, infatti, il 39enne era ritornato in casa, facendosi aprire con l’inganno dalla madre e riproponendo subito lo stesso copione violento e prevaricatore. Dopo l’ultimo intervento degli agenti sestesi, la madre e la sorella sono state portate in ospedale, dove hanno avuto bisogno di cure mediche per le violenze subite. Per il figlio sono scattate le manette e ora si trova al carcere di Monza a disposizione dell'autorità giudiziaria.