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Disabilità, Milano vince il premio europeo: è la città più accessibile

Cinquanta milioni di euro in opere per abbattere le barriere architettoniche, 43 milioni in servizi annuali, accessibilità di tutte le piscine comunali fino in vasca e di tutti gli autobus e il sito Expofacile

Un disabile

Milano, 8 dicembre 2015 -  Milano ha vinto l'Access City Award 2016.​ Il riconoscimento è assegnato dall'Unione europea alla città che, nel corso di questo ultimo anno, ha posto in atto buone pratiche in tema di accessibilità alle persone con disabilità motorie, sensoriali e con ridotte capacità di movimento. E il capoluogo lombardo è riuscito a guadagnarsi il titolo: cinquanta milioni di euro in opere per abbattere le barriere architettoniche, 43 milioni in servizi annuali per disabili, accessibilità di tutte le piscine comunali fino in vasca e di tutti gli autobus (115 linee). E ancora il sito Expofacile realizzato per accogliere i visitatori dell'evento che ha finora registrato quasi 78mila visitatori.

Il Comune di Milano ha adottato nel 2011 la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con disabilità. Nel 2014 ha approvato le linee guida per il Piano locale per l'eliminazione delle barriere architettoniche per promuovere l'accessibilità agli edifici e luoghi pubblici, ai trasporti, l'inclusione sociale e la qualità della vita. Tra il 2014 e il 2015 ha creato il Forum per la Disabilità permanente e la Task Force per l'accessibilità a Expo 2015 al fine di progettare, sviluppare e consolidare le politiche e le iniziative della città volte a una maggiore accessibilità.  Oltre a Milano, le candidate al premio erano anche Wiesbaden (Germania), Tolosa( Francia) Vaasa (Finlandia) e Kapsovar (Ungheria), che sono comunque state comunque premiate per gli sforzi compiuti per rendere la città più accessibile ai portatori di handicap.

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia

MILANO CITTA' GUIDA PER UE - "Oggi premio Milano per il suo impegno a lungo termine nei confronti dell'accessibilità" ha detto il commissario europeo agli Affari sociali, Marianne Thyssen. "Incoraggio personalmente le città ad imparare dalle buone pratiche di Milano e delle altre vincitrici nell'Unione europea, per migliorare l'inclusione delle persone anziani o disabili" ha aggiunto Thyssen. La città meneghina si è aggiudicata il riconoscimento «oltre che per i suoi eccellenti e coerenti sforzi sull'accessibilità, anche per l'impegno in progetti che promuovono l'occupazione delle persone disabili e a sostegno di una vita indipendente" si legge in una nota della Commissione europea. Secondo Bruxelles, gli standard degli edifici "non solo aiutano l'accessibilità e l'utilizzo, ma promuovono anche standard di design universali". Di conseguenza "Milano è la vincitrice del premio città Ue più accessibile, non solo per gli importanti passi avanti" per migliorare la situazione in passato, ma anche "per i piani ambiziosi per il futuro".

"Con l’assegnazione del premio City Access Award 2016 da parte dell’Ue, Milano si conferma tra le città guida del Continente come ha affermato in questi giorni anche il presidente del Parlamento europeo Martin Schultz". Sono le parole del sindaco Giuliano Pisapia. Il sindaco ha affermato di essere «orgoglioso» per il premio. Orgoglioso in quanto "la nostra città - ha aggiunto Pisapia - è stata scelta come esempio dell’impegno su un fronte così importante come quello della disabilità. Per una amministrazione pubblica è fondamentale, insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti, dare una risposta concreta per rendere Milano sempre più accessibile a tutti. Questo riconoscimento internazionale dimostra che siamo sulla strada giusta".