"Serve il reddito energetico lombardo"

Il M5S Lombardia propone un reddito energetico per incentivare la produzione di energie rinnovabili su piccola scala, aiutando cittadini in povertà energetica a risparmiare e contrastare l'inquinamento. La proposta prevede contributi fino a 6.000 euro per impianti fotovoltaici o microeolici, rivolti a famiglie con Isee basso, giovani coppie, anziani e nuclei familiari con disabilità.

"Serve il reddito energetico lombardo"

"Serve il reddito energetico lombardo"

Incentivare la produzione di energie da fonti rinnovabili anche su piccola scala attraverso un reddito energetico, sia per contrastare l’inquinamento, sia per permettere ai cittadini di risparmiare in bolletta. La proposta è del M5S Lombardia ed è stata presentata ieri al Pirellone dal capogruppo Nicola Di Marco e dalla consigliera regionale Paola Pollini. "All’immobilismo del centrodestra, i cui limiti ideologici rendono impossibile per questa Giunta affrontare le problematiche legate all’emergenza climatica e ambientale – sottolinea Di Marco – noi rispondiamo con proposte concrete". In Lombardia "ci sono 230mila cittadini in povertà energetica, persone che non riescono a riscaldare le proprie case anche a causa degli aumenti del costo dell’energia" e con questa legge "vogliamo dare la possibilità a tutti i lombardi, anche a chi fino a ieri non se lo sarebbe potuto permettere, di produrre per le proprie abitazioni energia da fonti rinnovabili". Nel dettaglio, la proposta prevede di garantire un contributo a fondo perduto fino a 6.000 euro per l’installazione di impianti fotovoltaici o microeolici per autoconsumo. La misura si rivolge a famiglie con Isee inferiore ai 15.000 euro annui, a giovani coppie, anziani over 65 e a nuclei famigliari in cui siano presenti persone con disabilità. Lo stanziamento complessivo iniziale è previsto in 5 milioni di euro per il 2024.