Serena Bortone e la censura su Scurati: “Non posso parlare senza l’autorizzazione della Rai”

Milano, la giornalista e conduttrice di “Chesarà” era in Galleria Vittorio Emanuele per presentare il suo ultimo romanzo

Serena Bortone presenta il suo libro "A te vicino così dolce" alla Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele (Foto Fasani)

Serena Bortone presenta il suo libro "A te vicino così dolce" alla Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele (Foto Fasani)

Milano, 23 aprile 2024 – Dopo la bufera scatenata dalla mancata partecipazione di Antonio Scurati alla trasmissione di Raitre “Chesarà” e le denunce di censura in Rai, la giornalista e scrittrice Serena Bortone è arrivata nella serata di oggi martedì 23 aprile alla libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano per presentare il suo ultimo romanzo “A te vicino così dolce” (Rizzoli).

Simone Marchetti, Serena Bortone e Francesca Vecchioni (Foto Fasani)
Simone Marchetti, Serena Bortone e Francesca Vecchioni (Foto Fasani)

Insieme a lei sul palco della libreria milanese, gremita di ammiratori, il direttore di Vanity Fair Simone Marchetti e Francesca Vecchioni, presidente della Fondazione Diversity, che promuove la cultura dell’inclusione. 

Bortone non ha voluto commentare gli sviluppi del caso Scurati, il quale era in contemporanea sul palco della Fondazione Feltrinelli per partecipare al dibattito “Come sta la democrazia?”: “Non posso rilasciare dichiarazioni – ha detto Bortone – se non autorizzata dalla Rai”. 

Durante la presentazione del romanzo la conduttrice televisiva ha voluto ringraziare la madre – alla quale il libro è dedicato – per averla fatta diventare la donna che è, per la voglia di libertà e il senso di giustizia che le ha trasmesso e per averle regalato quando era molto piccola un libro sui grandi disobbedienti della storia, da Gesù a Thomas More, che andando controcorrente hanno contribuito a cambiare il mondo. 

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