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Milano, sequestrati 800 chili di materiale pirotecnico illegale

La merce era custodita nel magazzino di un'azienda di trasporti, ignara del contenuto della spedizione, ed era pronta per la consegna e per l'immissione sul mercato clandestino

Il materiale sequestrato dai finanzieri di Milano (Foto archivio)

Milano, 19 dicembre 2019 - Capodanno si avvicina e in molti non sanno resistere alla tentazione di acquistare fuochi d'artificio. Per non correre rischi riguardanti la sicurezza, si intensificano anche i controlli da parte della Guardia di Finanza contro il commercio di materiale illegale: sequestrati circa 800 chili di "botti" illegali. Dopo i sequestri dei giorni scorsi, che avevano già consentito di togliere dal mercato quasi una tonnellata di materiale esplosivo, i finanzieri della Compagnia di Corsico, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Pavia, hanno scoperto in un deposito di merci del pavese 192 scatoloni di "botti" illegali contenenti oltre 18mila bocche da fuoco per un totale di circa 8 quintali di materiale pirico. La merce, di fabbricazione cinese, era custodita nel magazzino di un'azienda di trasporti, ignara del contenuto della spedizione, ed era pronta per la consegna e per la successiva immissione sul mercato clandestino, anche in questo caso con nomi evocativi come "Sterminator", "Bomber" e "Diablo".