Sequestrato e violentato da due trans: notte da incubo per un 39enne in zona Certosa

Il cliente non le paga, scatta il ricatto hard e poi gli abusi: arrestate

Notte da incubo

Notte da incubo

Milano, 14 luglio 2019 - Una notte a base di sesso e cocaina in compagnia di una trans brasiliana. Tutto bene finché non arriva il momento di pagare la prestazione pattuita. «Non ho con me 600 euro». E per il cliente, un italiano di 39 anni, inizia l’incubo: sarebbe stato sequestrato dalla trans e da un’amica connazionale e violentato. Solo al mattino gli sarebbe stato concesso di uscire, «scortato» dalle due per andare in banca a prelevare 1000 euro da consegnare nelle loro mani. Altrimenti - la minaccia - avrebbero inviato un video girato quella stessa notte, con lui ripreso a sua insaputa durante un rapporto sessuale, a familiari e amici. Il 39enne chiede aiuto ai dipendenti della banca, che chiamano i carabinieri. Intervengono i militari del Nucleo Radiomobile: per la trans, 41enne brasiliana, e la sua complice, una 40enne connazionale, scattano le manette per sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso e violenza sessuale. Riavvolgiamo il filo.

È giovedì mattina quando il 39enne contatta la trans dopo aver letto un annuncio su un sito di incontri per adulti e concorda un incontro nell’appartamento di lei in zona viale Certosa. I due si accordano pure sulla somma da pagare: 150 euro. Una volta raggiunta l’abitazione-alcova, l’uomo lascia come acconto 20 euro e il suo cellulare in pegno, dicendo che un’altra persona gli avrebbe poi portato il resto dei soldi. Intanto, nell’alloggio, nota la presenza di un’altra donna brasiliana. Comincia il pomeriggio di passione ma a un certo punto l’amplesso non basta più: trans e cliente decidono di assumere insieme 0,5 grammi di cocaina. A quel punto il «conto» sale di 100 euro. Lo stesso copione si ripete più volte, fino alle 21. Quando il gioco finisce, il 39enne telefona a un parente chiedendogli di portargli 600 euro (a tanto era arrivato il conto) ma riceve un secco «no». E il gioco per lui si trasforma in un incubo: secondo il racconto dell’uomo, la trans diventa aggressiva pretendendo subito i soldi. Lei e la sua amica gli prendono il cellulare, copiano dalla rubrica i numeri di familiari e amici e lo minacciano, dicendo che avrebbero inviato loro un video giratogli a sua insaputa quella notte.

Minaccia seguita poi da una violenza sessuale, stando sempre al racconto dell’uomo, e da percosse. Alla trans e all’amica si sarebbe anche aggiunta una terza donna e il trio avrebbe impedito al 39enne di uscire dall’appartamento per tutta la notte, fino a venerdì mattina, quando sarebbe stato accompagnano fino alla sua banca per poter prelevare mille euro da consegnare in cambio della libertà. Il 39enne entra negli uffici mentre trans e amica lo aspettano fuori. Una volta dentro, trova la forza di raccontare l’accaduto e chiede aiuto ai dipendenti dell’istituto di credito che chiamano i carabinieri. Le due vengono bloccate in strada dai militari e accompagnate a San Vittore.

 

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