"Abbiamo voluto subito il sindacato e l’Rsu. Non si può crescere senza di loro". La dirigenza Steelflex non ha mai avuto dubbi in proposito: "Dal confronto nasce il futuro", dice il cofondatore Giovanni Valli. Non che manchino tensioni, "ci scontriamo anche con durezza, ma il rapporto è costruttivo e a beneficiarne sono i lavoratori", conferma Francesco Caruso, segretario della Uilm-Uil Milano Monza e Brianza, ieri accanto alla proprietà e agli operai alla grigliata. A organizzare l’appuntamento il presidente, Elisabetta Bassilana, una donna al comando. "I soci sono molto affiatati", racconta. E anche questo è importante per la riuscita. "Sono stato assunto due anni fa, da allora la crescita è stata esponenziale", dice Pompeo Fiorentino, delegato Uilm."La crisi internazionale è un freno, - aggiunge l’avvocato - ce la siamo cavata anche grazie a un magazzino sul quale non abbiamo mai lesinato, ma la guerra in Ucraina ci ha bruciato un milione di fatturato, 300mila euro solo il giorno dopo l’invasione russa". Bar.Cal.
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