
Sentenza Tar, Elior Ristorazione vince su Vivenda spa la gestione mensa scolastica a Cassano d'Adda
CASSANO D’ADDA
Tiene banco la sentenza del Tar sulla gestione mensa scolastica assegnata a dicembre alla Vivenda spa di Roma, il giudice ha accolto il ricorso di Elior Ristorazione, gestore uscente, ritenendo non corretto il piano economico finanziario inserito nella gara pubblica. Una sentenza annunciata secondo la leader di Cassano Obiettivo Comune Elena Bornaghi che solleva anche la questione della mancata comunicazione da parte della Giunta ai consiglieri, mentre l’esponente del Pd Arianna Moreschi punta il dito sulla necessità di consulenti esperti nelle procedure di gara. "Vogliamo ricordare che i funzionari - così il vicesindaco Andrea Savino a nome della Giunta - si sono sempre dimostrati molto preparati, lo dimostra il bassissimo livello di contenzioso che l’ente ha sulle gare e l’alto grado di vittorie in giudizio. In questo caso abbiamo perso, non è un dramma. Si tratta di errata valutazione dell’offerta da parte della commissione e non di errori nel bando o nella procedura". Non mancano gli accenni all’Amministrazione precedente: "Ricorderei alla consigliera Arianna Moreschi che quando amministrava e gli uffici avevano chiesto supporto non c’è stato alcun riscontro. Presumo non solo per motivi economici, ma perché la strada maestra probabilmente andava verso la concessione Project, eventualità non percorribile per la passata Amministrazione". Pieno sostegno ai funzionari del Comune: "Curioso leggere che gli stessi funzionari sono più o meno bravi a seconda del colore politico di chi governa". La sentenza del Tar apre ora alla possibilità all’inizio del anno scolastico di una ennesima proroga del servizio mensa ed eventualità che si debba cambiare gestore a stagione scolastica iniziata con tutti i disagi del caso.
Stefano Dati