"Qui seminiamo pace, amicizia, rispetto": Asfa Mahmoud, l’imam di via Padova, ha accettato subito l’invito dell’oratorio di San Siro e incontra i ragazzi delle medie insieme a suor Grazia Pizzarello. "Per troppi anni il quartiere è stato abbandonato da tutti, si è creata una situazione delicata, tra povertà e malavita – spiega –. Con questo piccolo progetto ci dedichiamo a ragazzini di 11 e 14 anni, una fascia della popolazione sensibile ma nella quale si riescono ancora a trasmettere valori, si trova ascolto. Visti i risultati, questo progetto potrebbe essere esportato in altre zone di Milano". Auspica anche altri interventi: "Bisogna occuparsi dei ragazzi di 18-20 anni e dei genitori. Se non ci sono progetti la strada più facile è lo sfascio e lo spaccio". Ricorda gli incontri in via Padova e l’iniziativa con il Comune per le quinte elementari "che speriamo continui: cristiani, ebrei, musulmani, buddisti incontrano gli studenti per costruire una società migliore". Un invito che risuona nelle piazze di Milano, oggi divise. "Con la Casa della cultura siamo anche a San Vittore, saremo al Beccaria, per continuare a seminare la pace nella nostra città. Ciascuno ha la sua fede, ma siamo umani, non piante, né pietre – ribadisce Asfa Mahmoud – e siamo sulla stessa barca. Dobbiamo cercare sempre il dialogo, non lo scontro, e pensare ai più giovani".Si.Ba.
Cronaca"Seminiamo rispetto a Milano contro lo sfascio"