
Sei anni con “I Ragazzi di Robin“: "Tanti lavori per sentirci utili"
Giochi con le pistole ad acqua, una pizzata di gruppo, il karaoke e anche la torta. Così, con un’allegra serata al Centroparco, I Ragazzi di Robin hanno festeggiato i loro 6 anni di presenza sul territorio. È nata nel 2018 l’associazione di Segrate che, in accordo con privati ed enti pubblici, cerca di far sentire utili i disabili. In che modo? Impiegandoli come camerieri al ristorante, o contribuendo a tenere puliti parchi e spazi comuni. "Possono sembrare piccole cose, ma per i nostri ragazzi significano tanto. L’associazione si pone come un ponte col mondo degli ‘altri’, creando spazi e attività di relazione", spiega l’infaticabile presidente Melania Bergamaschi. Da lei, e da altri genitori, è nata l’idea di creare il sodalizio, che oggi raggruppa 20 ragazzi, maschi e femmine, dai 18 anni in su, residenti a Segrate e nei comuni vicini.
Tanti gli eventi che hanno visto, e vedono periodicamente impegnati i Robin. Come quello dello scorso maggio al Centroparco, dove i ragazzi "speciali" hanno aiutato l’artista milanese Gregorio "Greg" Mancino a ridipingere, per beneficenza, 500 paia di pantaloni da lavoro. Sempre a maggio, a far visita ai Robin è stata la Ministra alla disabilità Alessandra Locatelli, durante le prove dello spettacolo "A casa degli Adams". Qualche giorno fa una socia dell’associazione, Francesca Maiorano, ha inaugurato insieme al sindaco di Segrate Paolo Micheli il nuovo passaggio pedonale a chiamata sulla Cassanese.
Ancora. L’associazione è finita sotto i riflettori l’anno scorso, quando un gruppo di vandali ha imbrattato con svastiche e scritte ingiuriose un muro di Segrate che era stato in precedenza ripulito proprio dai Robin. I ragazzi hanno risposto alle offese ridipingendo il muro con centinaia di cuori colorati. "Non temete la diversità, abbiate terrore della stupidità" è tra gli slogan del sodalizio.
Alessandra Zanardi