
La tempesta di vento del 7 febbraio 2022 scoperchiò parte del tetto dell’asilo
“A quando il ritorno dei nostri bambini nella loro scuola?". Se lo chiedono i genitori dei 38 iscritti della materna Prima Strada di San Felice. La scuola è la stessa che il 7 febbraio 2022 era stata scoperchiata dal vento, che quel giorno aveva sferzato il Milanese con raffiche fino a 120 chilometri all’ora. Un episodio che per fortuna non ha provocato feriti, ma ha avuto una serie di strascichi, in parte ancora presenti.
Un intervento-tampone durato alcuni giorni e successivo alla tempesta di vento ha permesso di posizionare dei teloni di copertura e riaprire l’edificio ai piccoli alunni, che vi hanno terminato l’anno educativo 2021-2022. Lo scorso autunno, però, in seguito ad alcune infiltrazioni che rischiavano di compromettere anche l’impianto elettrico, la struttura è stata chiusa e i bimbi trasferiti in due locali (biblioteca e magazzino) della primaria di San Felice, riadattati per l’occasione ad aule scolastiche. Il tutto in attesa dei lavori di sistemazione della materna, che a oggi non sono ancora partiti. E così, i genitori chiedono garanzie sui tempi di esecuzione del restyling e la successiva riapertura del plesso.
“Chiediamo di conoscere il cronoprogramma dei lavori per sapere quando i nostri figli potranno finalmente riprendere possesso della loro scuola – rimarca una mamma, Tiziana Lo Curcio –. Il trasferimento alla primaria non risponde appieno alle esigenze dei nostri bambini, che oggi hanno solo un fazzoletto di terra dove giocare e sono costretti a pranzare alle 11 per lasciare poi spazio ai turni di refezione degli alunni più grandi. Si tratta di una soluzione d’emergenza, che non potrà durare ancora a lungo".
La gara per l’assegnazione del cantiere è stata bandita, l’apertura delle buste è in programma venerdì. Con una durata dei lavori ipotizzata in 120 giorni, tuttavia, la materna non sarà pronta per l’inizio del nuovo anno scolastico: ancora per alcuni mesi i piccoli saranno ospiti della primaria.
"Una volta individuata l’impresa e stilato il cronoprogramma, tutte le informazioni verranno condivise con le famiglie, con le quali è già stato fissato un incontro il 26 giugno – annuncia l’assessore alla scuola Guido Bellatorre –. Con una potatura straordinaria delle piante si cercherà di ricavare maggiori spazi nel giardino attualmente in uso ai bambini". L’auspicio dei genitori è che i lavori (oltre al tetto, si dovrà intervenire sulla pavimentazione) siano ultimati in tempi ragionevoli.