
Il ripristino del servizio post scuola ha dato grande sollievo a molti genitori
Segrate (Milano), 14 dicembre 2020 - Hanno vinto le famiglie segratesi, le 550 firme contro la sospensione del doposcuola messe sul piatto sono servite a raggiungere l’obiettivo: il servizio riprenderà a gennaio.
Negli ultimi tre mesi, un migliaio di bambini avevano usufruito gratuitamente dell’ora integrativa dopo la conclusione delle lezioni, una soluzione che garantiva ai genitori di poter gestire lavoro e figli anche in assenza di nonni o babysitter, visto le difficoltà del momento. Ma gli alti costi di gestione – solo per il mese di novembre, la giunta aveva stanziato quasi 86mila euro – avevano convinto il Comune a sospendere il servizio a dicembre. E da lì la rivolta. "Il servizio proseguirà da gennaio con una formula diversa – spiega il sindaco, Paolo Micheli –, che abbiamo concordato con le rappresentanze dei genitori e le direzioni scolastiche. Le nuove modalità le abbiamo deliberate giovedì in giunta: un mix contributivo tra pubblico e privato che ci consentirà di mantenere attivo questo importantissimo servizio.
Le famiglie segratesi pagheranno una piccola retta, 24 euro al mese di importo massimo, mentre il Comune completerà la spesa totale erogando un contributo direttamente al gestore, la società cooperativa Il Melograno. Il servizio si attiverà con un minimo di sette bambini per classe e stiamo studiando una formula alternativa anche per numeri inferiori". Il servizio integrativo gratuito dell’orario scolastico è stata una delle iniziative anti crisi, consentendo agli studenti di rimanere un’ora in più in classe o in palestra con amici e compagni. "Potrà essere però sostituito con il tempo pieno scolastico tradizionale – aggiunge Micheli – dato che i nostri istituti si stanno organizzando per tornare all’attività classica delle otto ore di scuola. Se così dovesse essere, potremo riattivare il tempo prolungato extra scolastico, ritornando a una normalità che sogniamo da mesi".