Il centrodestra chiede al sindaco di "riferire in Consiglio comunale" sul nodo urbanistica. La risposta dell’interessato è secca: "Non c’è nulla da riferire. La richiesta che io venga in aula arriva per rilanciare le solite polemiche a favore di telecamere e articoli giornalistici. Sì, ho ricevuto la lettera dei capigruppo dell’opposizione. Ho risposto che non mi sottraggo al confronto, ma che deve essere civile. In Consiglio comunale non si prendono gli atti comunali per buttarli nel cestino (riferimento a un gesto del capogruppo di FdI Riccardo Truppo di qualche settimana fa, ndr). Li ho invitati a bere un caffè nel mio ufficio per discutere come vogliamo procedere".
La replica dei capigruppo del centrodestra a Palazzo Marino – Riccardo Truppo (FdI), Alessandro Verri (Lega) e Luca Bernardo (FI) – non si fa attendere: "Lunedi vedremo il sindaco prima del Consiglio comunale al solo scopo di perorare l’appello ad una sua audizione in aula e pubblicamente. Capiamo possa essere a disagio, ma questa è la democrazia che forse alla sinistra sta bene spesso solo a parole. Se questo può servire ad incoraggiarlo a partecipare ai lavori garantendo lato nostro l’opposizione di sempre ovvero critica, aspra, determinata ma allo stesso tempo propositiva saremo pronti ad incontrarlo". Dopo aver letto la nota dell’opposizione, però, il sindaco ha deciso di annullare l’invito. Il motivo? Inutile prendere un caffè con forze politiche che sottolineavano di andare all’appuntamento solo per ribadire a Sala di riferire in aula. Una posizione che è stata trasmessa ai capigruppo del centrodestra tramite il capo di gabinetto del primo cittadino, Filippo Barberis. M.Min.