MONICA AUTUNNO
Cronaca

"Seggi nelle scuole, è sbagliato" Verso il voto tra le polemiche

Data fissata, alle urne il 14 maggio: l’attacco del consiglio comunale e del primo cittadino uscente "La direttiva del Ministero è un’ostinazione incomprensibile, perché far perdere ore di lezione agli studenti?".

"Seggi nelle scuole, è sbagliato" Verso il voto tra le polemiche

di Monica Autunno

Elezioni amministrative fissate e voto rigorosamente solo nelle scuole, a Gorgonzola, uno dei Comuni che il 14 maggio andrà al rinnovo, il duro attacco dal consiglio comunale e dal sindaco uscente: "Quella del Ministero sul voto nelle scuole un’ostinazione che non riesco a comprendere. L’alternativa c’era, ed è stata ben rodata. Inopportuno far perdere ore di lezione ai nostri studenti, e in caso di ballottaggio sarà per la terza volta in un anno". Si terrà il 14 e 15 maggio, come si sa, il primo turno delle elezioni amministrative, con eventuale ballottaggio il 28 e 29. "In occasione del referendum del settembre 2021 - così Angelo Stucchi - abbiamo sperimentato con successo l’uso di luoghi diversi dai nostri istituti scolastici. Lo facemmo allora sicuramente in un momento di post emergenza, ma anche per evitare i disagi che derivano, sia in termini di programmazione delle attività didattiche che di gestione dei figli da parte delle famiglie. E lo abbiamo fatto perché disponiamo di strutture idonee, dal centro intergenerazionale di via Oberdan alle palestre. Ma nonostante questa esperienza, da molti giudicata positiva, anche questa volta dovremo tornare ad allestire i seggi nelle sole scuole". L’attacco. "Personalmente non capisco l’ostinazione da parte del Ministero sulle scuole, quando delle alternative sono possibili. Di qui alle elezioni continueremo, e già lo abbiamo fatto, a chiedere di poter fare diversamente. Se non a questo giro, sebbene sia la terza volta che si vota nel giro di un anno, in futuro. Abbiamo la possibilità di svolgere il voto altrove, in maniera ordinata e rispettosa di ogni regola. E senza creare disagi, che comunque ci sono e sono innegabili, nelle nostre scuole". Voto a scuola ma con formula "a massima riduzione" del disagio a Bellinzago Lombardo, altro Comune che va alle urne, e dove le sezioni elettorali saranno allestite al solo pianterreno della scuola media. "Accade ormai da qualche tempo - così Michele Avola, vicesindaco uscente e candidato sindaco -. Abbiamo scelto un’opzione che salvaguarda l’attività delle scuole primarie e dunque dei bambini più piccoli, ma consente anche di ridurre al minimo le ore di indisponibilità dei locali scolastici.

Chiaramente noi siamo un Comune "piccolo", e le nostre sezioni sono in numero ridotto. Per un Comune di maggiori dimensioni le problematiche sono maggiori". In zona un solo centro ha "stabilizzato" l’uso di locali alternativi alle scuole, ed è Bussero, dove il consiglio comunale è stato rinnovato con le amministrative della scorsa primavera, e dove si vota all’interno del palazzo comunale. "Non è stata una soluzione improvvisata - così il nuovo sindaco Massimo Vadori - ma accuratamente predisposta negli anni scorsi. Certo, comporta qualche giornata di sospensione di alcuni servizi e un lavoro, peraltro ottimo, importante da parte degli uffici. Ma funziona, e le scuole sono salve".