
Scuole e case comunali. Ristrutturazione milionaria
Un investimento da 2,6 milioni di euro per avviare un programma massiccio di ristrutturazione e adeguare gli impianti degli immobili di proprietà del Comune: nidi, scuole elementari e medie e alloggi pubblici, con un focus sull’ormai annoso problema degli ascensori. Il piano di intervento, nello specifico, riguarda le scuole di ogni ordine e grado e le case popolari. I cantieri saranno i più disparati e inizieranno dal prossimo anno: si dovrà avviare la manutenzione straordinaria degli impianti meccanici e di quelli antincendio, la manutenzione ordinaria degli involucri esterni, delle coperture, delle finestre, delle aree verdi di pertinenza, degli impianti idrici sanitari, delle reti fognarie e degli impianti elettrici. Contestualmente si procederà con i lavori sugli ascensori e sui cancelli motorizzati. Non mancheranno, poi, gli interventi ordinari e straordinari sugli impianti termici destinati alla produzione di calore, di acqua calda sanitaria, di condizionamento, per garantire il necessario comfort invernale ed estivo.
"Troppo spesso, in passato, su questo versante si è fatto davvero pochissimo. E le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti – commenta il sindaco Roberto Di Stefano –. I fondi destinati agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono aumentati: siamo passati dai circa 900mila euro agli attuali un milione e trecentomila euro all’anno. Il nostro impegno per garantire ai cittadini case più vivibili e scuole più sicure continua".
Le disponibilità, per coprire i lavori inseriti nel piano triennale delle forniture e dei servizi 2024/2026, derivano interamente da fondi propri del Comune e sono stati stanziati a bilancio per le annualità 2025 e 2026. Queste risorse si aggiungono alle opere di rigenerazione urbana che sono in corso grazie ai fondi del Pnrr, come il restyling di Villa Visconti d’Aragona, sede storica della biblioteca civica, da un anno trasferita in formato mini a Villa Mylius, della scuola Marzabotto e del nido Savona, che sarà rifatto da zero. "Oltre agli investimenti nel sociale e per la sicurezza dei cittadini, riserviamo tutta l’attenzione possibile agli edifici pubblici, alle case popolari e alle scuole. Perché nessuno deve essere lasciato indietro", ha concluso il primo cittadino.