Scuole, cimitero e Sant’Agata i progetti “pagati” dall’ex Nokia

A Cassina de’ Pecchi sono stati approvati il bilancio e il piano per le opere pubbliche

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CASSINA DE’ PECCHI

di Monica Autunno

Il “buco” degli anni scorsi dimezzato, passano in consiglio bilancio di previsione e piano per le opere pubbliche. In quest’ultimo fanno la parte del leone gli oneri di urbanizzazione dell’ex Nokia. Sui numeri ampio spazio per le polemiche: nonostante il disavanzo si sia ridotto, non si tocca l’aliquota Irpef, aumentata nell’ambito di un piano di rientro economico. È stata una lunga maratona consiliare quella dell’altra sera a Cassina, in buona parte dedicata ai numeri.

È stato l’assessore al Bilancio Marco Beccaria a illustrare l’ossatura del bilancio 2021, "che ci garantisce - così la maggioranza - operatività piena, nonostante l’anno difficile e la situazione di disavanzo importante da cui eravamo partiti". Fra le entrate tributarie oltre due milioni e duecentomila euro di gettito Irpef e quasi due milioni e mezzo di Imu. Sull’Irpef ancora a super aliquota la polemica. Del famoso “buco” di bilancio denunciato un anno e mezzo fa dalla giunta Balconi neo insediata molto si parlò: era dovuto a un erroneo accantonamento, negli anni precedenti, del fondo crediti di dubbia esigibilità. Il tam tam era stato forte, le polemiche roventi. Fu pianificata una cura da cavallo: quote di ripianamento pluriennali, blocco delle assunzioni, tagli alla spesa e l’aumento dell’Irpef, dallo 0,6 allo 0,8. Oggi, hanno spiegato gli amministratori, la situazione si mostra mutata: complici le iniezioni economiche del periodo emergenziale il “buco” cala da un milione e 400mila euro a 800mila, l’ipotesi è di uscirne prima del previsto. L’Irpef però rimane allo 0,8 "il nostro impegno - così Beccaria - è quello a ridurla non appena sarà possibile". All’attacco la minoranza: "Strategia che mi è ben nota, e che non posso condividere - così Andrea Maggio -: si aumentano le tasse appena insediati, si riducono prima delle elezioni successive". Per l’anno prossimo ampliamento del cimitero e riqualificazione del polo scolastico. Ancora top secret la destinazione ultima dei fondi Nokia: si investirà a Sant’Agata e fra le ipotesi c’è quella relativa alla nuova sede della Guardia di Finanza.

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