Scuola Vivaio, il Consiglio d’Istituto boccia il trasloco

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"Ribadiamo con ancora maggior convinzione e cognizione di causa che lo stabile di viale D’Annunzio non è adatto a ospitare il progetto didattico di via Vivaio". Il Consiglio d’istituto della scuola media ribadisce ancora una volta l’assoluta contrarietà al trasferimento nell’edificio che si trova a due passi dalla Darsena. Se l’orientamento era già emerso negli scorsi mesi, in linea con le proteste dei genitori dei piccoli alunni, stavolta c’è un motivo in più alla base della decisione: l’analisi del progetto esecutivo dei lavori previsti per rimettere a nuovo lo stabile di viale D’Annunzio. "Nessuno degli elementi da noi individuati e segnalati, nel corso dei mesi, come fattori impeditivi per lo svolgimento del progetto della scuola Vivaio, può ritenersi superato", la conclusione senza appello da parte dei membri del Consiglio d’istituto.

Il dettaglio degli interventi è contenuto in un documento pubblicato nei giorni scorsi nell’albo pretorio del Comune. Il progetto, per un importo complessivo di 1,243 milioni di euro, prevede la realizzazione di contro-pareti, il riordino degli spazi interni, l’inserimento di una rampa esterna per l’ingresso degli alunni con disabilità motorie, la costruzione di nuovi bagni e la modifica di quelli esistenti e la bonifica di alcuni controsoffitti realizzati con fibre artificiali vetrose (Fav) e di una linea fognaria che presenta materiali contenenti amianto. È proprio su questo ultimo punto che si sono concentrate le maggiori perplessità di genitori e personale della scuola.

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