
MILANO
Quaranta milioni di euro per il 2023 e 53 milioni per il 2024: serviranno a favorire l’inclusione degli studenti con disabilità che frequentano le scuole superiori e i percorsi di formazione professionale. Così Regione Lombardia annuncia l’ultimo decreto approvato dalla direzione Istruzione, Formazione e Lavoro, per 93 milioni di euro (fondi regionali e statali). In particolare, saranno impiegati per le spese di trasporto da casa a scuola e viceversa e per l’assistenza durante le lezioni. "Questo provvedimento – spiega l’assessore Simona Tironi – rappresenta un impegno concreto nel favorire l’inclusione scolastica e nell’offrire opportunità di crescita e apprendimento a tutti gli studenti. Questo testo è frutto di un importante lavoro congiunto con Anci, con le rappresentanze della Cooperazione e con l’Ufficio scolastico regionale".
L’obiettivo è favorire l’autonomia e la scelta anche dei percorsi formativi, senza barriere. "Inclusione scolastica per noi significa che ogni studente si senta a proprio agio nel contesto educativo e abbia la possibilità di partecipare pienamente alla vita scolastica - prosegue Tironi –. Vogliamo creare un ambiente accogliente e inclusivo, dove ogni studente si senta valorizzato e rispettato per le proprie capacità e diversità".
L’obiettivo è garantire un supporto adeguato all’autonomia e la comunicazione personale degli studenti con disabilità fisica, intellettiva o sensoriale. "Sosteniamo un approccio che promuova l’inserimento affinché ogni studente possa esprimere se stesso liberamente e raggiungere il proprio pieno potenziale – conclude l’assessore regionale –. L’inclusione scolastica non è solo una questione di accesso fisico, ma si tratta di creare un ambiente che favorisca il benessere emotivo, sociale e scolastico di tutti gli studenti".
Re.Mi.