Melegnano, famiglia adotta senegalese: scritte razziste sul muro vicino a casa

La denuncia della madre adottiva del ragazzo: "Siamo increduli". Il sindaco: "Episodio intollerabile"

La scritta razzista apparsa a Melegnano

La scritta razzista apparsa a Melegnano

Melegnano (Milano), 13 febbraio 2019 - Due scritte razziste sono comparse sui muri antistanti l'abitazione di una famiglia di Melegnano che ha adottato un ragazzo originario del Senegal. L'episodio è stato subito denunciato ai carabinieri. «Le due scritte sono state impresse a spray sul muro dell'androne di casa nostra, nel cortile interno. Le parole che abbiamo letto sono 'Italiani=m.' e 'Pagate per questi negri di m.', spiega Angela Bedoni, madre del giovane Bakary, 21 anni, arrivato in Italia con molte difficoltà a bordo di un barcone e poi adottato dalla famiglia Pozzi.

"Non ci sono dubbi sul fatto che quelle scritte fossero rivolte a noi - aggiunge Angela Bedoni - perchè accanto alla seconda frase è stata impressa una freccia che indicava esattamente la nostra abitazione. Ora nostro figlio sta prendendo il diploma di terza media, ha vinto più medaglie d'oro in passato in gare del Csi e a oggi corre con ottimi risultati con la squadra di atletica di Melegnano".

Bakary, prosegue la madre, è "un ragazzo fantastico, molto integrato. Per questo noi tutti, lui compreso, siamo rimasti veramente increduli di fronte a un gesto del genere. Lui non ha mai avuto problemi di questo genere in precedenza e Melegnano è conosciuta per essere aperta e solidale. Ma questo, forse, è il segno dei tempi. Ora vorrei solo guardare negli occhi chi ha scritto queste cose. Li invito a parlarmi. Mio padre, dopo essere stato partigiano, fondò gli Scout qui nel sud di Milano. Ci insegnò valori ben lontani da gesti simili", conclude.

L'episodio è stato duramente condannato anche dal sindaco di Melegnano Rodolfo Bertoli: «Già domani in Comune - ha aggiunto il sindaco - incontrerò la famiglia con la quale voglio parlare per esprimere personalmente solidarietà, ma la stessa famiglia sarà invitata a presenziare anche nel prossimo Consiglio comunale per esprimere piena solidarietà anche a livello di assise. Sono molto provato da questa situazione. Non capisco come a Melegnano, città così aperta, con forme di integrazione grandi e radicate nel tempo, città di volontariato e solidarietà sociale, possa essere accaduta una cosa simile»

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