Scontro sui tagli al sociale e scuola Bilancio approvato tra le polemiche

Scontro sui tagli al sociale e scuola  Bilancio approvato tra le polemiche

Scontro sui tagli al sociale e scuola Bilancio approvato tra le polemiche

È stato approvato giovedì sera il bilancio di previsione 2023 in un consiglio comunale a tratti nel caos. Verbalizzazioni errate di votazioni e confusione sul voto per una osservazione sull’approvazione del regolamento edilizio, da parte dei consiglieri del Pd, hanno fatto da cornice a un consiglio sempre più “un monologo” dei soli componenti dell’opposizione. Il documento del bilancio gira intorno ai 36 milioni di euro. Molti i tagli nei servizi e la minoranza va all’attacco con l’accusa della mancanza di scelte politiche da parte dell’esecutivo che affida, a loro dire, decisioni ai soli numeri elaborati dagli uffici. "Si dovrebbe avere il coraggio di fare scelte politiche - così nel suo intervento la consigliera del Pd Arianna Moreschi -. Mi aspettavo ben altre decisioni da parte di una amministrazione che in campagna elettorale annunciava cambiamenti mentre, di fatto, confermano i servizi precedenti tagliando però le risorse". Fanno discutere i tagli al sociale e scuola. "È un documento dove si intravede tanta tecnica ma poca visione politica - sostiene Elena Bornaghi di Cassano Obiettivo Comune -. Sono tanti i tagli in diversi settori molto delicati come l’istruzione, i servizi parascolastici, il sociale, la disabilità e gli anziani. Tagli che destano preoccupazione perché colpiscono ambiti di fragilità". L’assessore al Bilancio Andrea Savino si difende dalle bordate dell’opposizione: "Sbagliato parlare di tagli. Ritengo sia inutile impegnare dei soldi se poi non si utilizzano. Si è lavorato su ogni singolo capitolo definendo cifre effettive dove c’è la necessità reale di spesa".

Stefano Dati

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