REDAZIONE MILANO

Diocesi, il cardinal Scola apre l'anno pastorale: "È possibile ricominciare ed educarsi al pensiero di Cristo"

L'Arcivescovo di Milano ha presentato il cammino e la Lettera pastorale nel Pontificale presieduto questa mattina in Duomo per la festa di Santa Maria Nascente

Il cardinale Angelo Scola

Milano, 8 settembre 2015 - Inizia il nuovo anno pastorale per la Diocesi di Milano e, come da tradizione, questa mattina, il cardinale Angelo Scola ha celebrato in Duomo il Solenne Pontificale nella festa della Nativita` di Maria, patrona della
Cattedrale.  Nell'omelia della Messa, l'arcivescovo ha presentato la Lettera pastorale 'Educarsi al pensiero di Cristo' e gli appuntamenti principali che scandiranno il nuovo tratto del cammino della Chiesa ambrosiana.  La nuova lettera per il biennio 2015-17 si apre con il ricordo vivo del recente viaggio del cardinale tra i profughi di Erbil (Kurdistan, Iraq) scacciati dalle loro terre da Isis."Perche' quel viaggio ha dato carne all'urgenza della 'Chiesa in uscita' di cui offre instancabile testimonianza papa Francesco, spingendoci a percorrere tutte le vie dell'umano nel campo del mondo". 

Nell'omelia di oggi, il cardinale ha esordito con un incoraggiamento: "E' possibile ricominciare". Poi, ha parlato del rischio di una "sorda e talvolta inconfessata insicurezza". "Ciò che era impossibile - ha detto Scola - Dio lo ha reso possibile mandando il proprio figlio". Così "è possibile ricominciare, ogni giorno" ma "alla ripresa di un nuovo Anno pastorale puo' capitare di rintracciare il nostro cuore" un "misto di speranza e scetticismo", una "sorda, magari inconfessata insicurezza" e "le nostre debolezze e fragilita', i nostri peccati, sono a volte cosi' persistenti, cosi' noiosamente regolari, da insinuarci il dubbio che alla fine non potremo cambiare". Come "popolo testimone e protagonista dell' 'impossibile' compiuto da e in Gesu'", ha detto Scola, sconfiggere la tentazione dell'insicurezza che puo' diventare scetticismo e produrre l'oblio del 'per Chi' operiamo e' probabilmente una delle azioni piu' potenti della misericordia di Dio". Scola ha indicato quindi in San Giuseppe "il primo ad assecondare il miracolo dell'impossibile operato dallo Spirito. Guardiamo a lui con lieto coraggi per lavorare nel campo del mondo all'opera di Cristo redentore". E invece non c’è spazio per lo scetticismo, "purché lo Spirito di risurrezione abiti in noi". E aggiunge: "Solo se custodiamo la certezza di quanto il Padre di misericordia opera in noi e in mezzo a noi è ragionevole rinnovare l’impegno di dedicare la vita al servizio del Signore e della Chiesa". Ed è con queste parole che si rivolge anche ai futuri diaconi (17 candidati al sacerdozio e 7 al diaconato permanente oggi ammessi ufficialmente davanti a tutta la Chiesa) l’invito a "offrire la vita a Cristo a servizio del popolo santo di Dio".

Poi, Scola ha ricordato, ancora una volta, che papa Francesco ha indetto l’Anno Santo della Misericordia. La Diocesi ambrosiana lo vivrà "attraverso gesti di pellegrinaggio e riconciliazione", ma anche "opere di misericordia corporali e spirituali". L’Anno Santo "illumina" il cammino pastorale della Diocesi per i prossimi due anni guidata nei suoi passi con la Lettera “Educarsi al pensiero di Cristo”, su cui andrà svolto "un lavoro personale e comunitario". Ma cosa significa educarsi al pensiero di Cristo? "Riconoscere alla persona di Gesù il criterio per guardare, leggere e abbracciare tutta la realtà". Nulla di "intellettualistico" dunque, ma un cammino molto concreto che dovrà coinvolgere tutte le comunità cristiane. Infine, il cardinale ha parlato della "riforma" che da anni vede impegnata la Diocesi ambrosiana (sulla Parola di Dio, le Comunità pastorali, l’iniziazione cristiana…) che ora punterà sulla "famiglia come soggetto diretto di evangelizzazione" e sulla "formazione del clero".

Altri appuntamenti e novità che coinvolgono la Chiesa milanese sono: l’incontro con il patriarca dei Maroniti card. Boutros Bechara Rai (il 27 ottobre), l’Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi sulla vocazione e missione della famiglia, il nuovo ufficio diocesano per l’accoglienza dei fedeli separati, i Dialoghi di vita buona, la Visita pastorale in tutti i decanati che inizia oggi stesso (con Affori, Niguarda, Zara) e si concluderà il 31 maggio 2017.

La lettera pastorale 'Educarsi al pensiero di Cristo', del cardinale Scola è edita dal Centro Ambrosiano (96 pagine, 2.50 euro) e sarà disponibile in tutte le librerie cattoliche a partire da martedì 8 settembre alle 11. Il testo si articola in cinque capitoli: Eventi; Pietro e i discepoli alla scuola di Gesù; Educarsi al 'pensiero di Cristo'; Educarsi al 'pensiero di Cristo' nella Chiesa ambrosiana di oggi; Il coraggio e la franchezza della testimonianza. Il testo, che sarà disponibile anche in versione ebook (1.49 euro), accompagnerà il cammino della Chiesa ambrosiana nel prossimo biennio 2015-2017. Un'altra occasione per approfondire i temi al centro del testo sarà la presentazione pubblica della Lettera organizzata per giovedì 17 settembre, alle 18 nella sala convegni di Assolombarda.