VALERIA GIACOMELLO
Cronaca

Scocca l’ora della scelta. I candidati sindaco giocano le ultime carte

Sfida tra Andrea Coden (Pd, M5S, Alleanza Verdi Sinistra e Peschiera Riparte) e Mario Orfei (Peschiera al Centro e Orfei Sindaco, Forza Italia e Lega).

Scocca l’ora della scelta. I candidati sindaco giocano le ultime carte

Domenica 23 e lunedì 24 giugno quasi 20mila cittadini saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo sindaco fra Andrea Coden (coalizione di centrosinistra con Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e la civica Peschiera Riparte) e Mario Orfei (coalizione centrista formata dalle civiche Peschiera al Centro e Orfei Sindaco, Forza Italia e Lega), i due candidati andati al ballottaggio rispettivamente con il 39,39% e il 27% dei voti.

Nessuna indicazione di voto è stata data da parte degli sconfitti Carmen Di Matteo, Andrea Scarpato e Giorgio Conca, che hanno preferito lasciare la scelta ai loro elettori. In vista dell’appuntamento elettorale entrambi i candidati "affilano le armi" per convincere gli ultimi indecisi. "Legalità, cura, trasparenza, partecipazione, bellezza e inclusione - dichiara Andrea Coden - riassumono in modo importante gli aspetti e i valori su cui vogliamo fondare la nostra squadra di governo. La politica a Peschiera deve tornare a pensare al bene pubblico, anche in termini di linguaggio e relazione con il cittadino. È necessario affrontare i problemi partendo dalle persone e non da interessi di parte".

Secondo Coden, il primo nodo da affrontare riguarda la macchina amministrativa: "Siamo in uno stato di emergenza dopo le numerose dimissioni dei dipendenti comunali, soprattutto con cariche apicali. I cittadini chiedono di sentirsi protetti e sicuri in un luogo che possano percepire come casa, quindi occorre prendersi cura della manutenzione ordinaria e straordinaria della città. Per poterlo fare occorre avere una macchina amministrativa in grado di lavorare con competenza". Mario Orfei chiama a raccolta tutti gli elettori del centrodestra. "Basta con i risentimenti, è giunto il momento di fermarsi e decidere per il futuro con realismo e concretezza. Suscitano perplessità le posizioni degli esclusi al ballottaggio, che sembrano dettate dal livore e dalla delusione per non aver superato la prova del voto e quindi il giudizio degli elettori. È nostro dovere guardare invece al bene comune di Peschiera. La mia proposta? Uniamo il centrodestra, come è unito a livello nazionale, e riprendiamoci il governo della città". La priorità secondo Orfei deve essere data ai lavori pubblici. "Ogni quartiere - afferma - ha le sue problematiche che ci sono state segnalate dai cittadini. Occorre intervenire in maniera massiccia, implementando le risorse allocate e le competenze. Manto stradale, illuminazione pubblica e manutenzione del patrimonio comunale sono le esigenze più sentite".