ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Sciopero della mensa: "Stufi che i nostri figli tornino a casa affamati"

Rho, iniziativa della commissione e dei genitori dopo due anni di monitoraggio. Quasi tutti i bambini sono usciti alle 12.30. "Cibi insipidi, crudi o troppo cotti".

Sciopero della mensa: "Stufi che i nostri figli tornino a casa affamati"

Sciopero della mensa: "Stufi che i nostri figli tornino a casa affamati"

"Oggi portiamo i nostri figli a casa per pranzo, la prossima volta andremo davanti al municipio a protestare se il servizio mensa non migliora". Sciopero del pranzo ieri nella mensa della scuola primaria Deledda di Rho. Alle 12.30 al suono della campanella che indicava la fine delle lezioni del mattino, mamme e papà hanno portato a casa i figli per il pranzo per denunciare la scarsa qualità del cibo che viene servito a tavola. L’iniziativa è stata decisa dalla commissione mensa che monitora da due anni il servizio, dopo un incontro non risolutivo con il Comune e la Sodexo, società che gestisce il servizio.

"Siamo stanchi di pagare un servizio e di avere figli che non mangiano niente e arrivano a casa affamati", racconta una mamma. "Molti bambini scartano spesso buona parte del pasto e passano la giornata a recuperare gli ammanchi proteici mangiando pane – spiega la commissione mensa –. Noi genitori vediamo lo spreco che c’è in mensa ogni giorno e siamo preoccupati che questa situazione possa diventare cronica, creando problemi nutrizionali e di concentrazione durante le lezioni". Secondo i genitori il cibo servito in mensa non viene mangiato perché spesso arriva troppo cotto o troppo crudo o senza condimento. Nonostante lo scarso gradimento di alcuni piatti, come per esempio la frittata, inoltre, "la ditta appaltatrice si ostina a servirla e non prova altre ricette a base di uova che magari ai nostri figli possono piacere di più", racconta una mamma. Nell’ultimo anno, oltre all’aumento del buono pasto, secondo i genitori, c’è stato un peggioramento dei pasti, "una volta hanno servito frutta in cattivo stato, parmigiano grattugiato con la muffa". Inoltre da gennaio, seguendo le indicazioni di Ats, un giorno alla settimana viene servito un menù ‘sperimentale’ completamente vegetale con abbinamenti discutibili.

Ieri quasi tutti i bambini, un centinaio su 119, hanno mangiato a casa e sono rientrati a scuola alle 14 per le lezioni pomeridiane. "È positivo che il Comune voglia valutare lo spreco pesando gli scarti nelle mense, ma noi chiediamo di migliorare subito la qualità dei pasti".