Sciopero della fame per l’ambiente, Sala apre. Il fortait di Conte

Il sindaco accoglie l’appello dei ragazzi di Ultima Generazione: "Li incontrerò". Il leader M5S, invece, disdice l’appuntamento

Migration

"I giovani di Ultima Generazione che scioperano per l’ambiente davanti a Palazzo Marino? Cercheremo di incontrarli". Il sindaco Giuseppe Sala accoglie l’appello dei militanti ambientalisti che da sabato 10 settembre manifestano in piazza Scala per chiedere al primo cittadino e ai leader dei principali partiti di aderire alla loro battaglia. In particolare, lunedì, sulle pagine del Giorno, uno degli scioperanti della fame, Cesare Paulin, ha chiesto a Sala "di farsi vedere insieme a noi per dimostrare che ha a cuore questo tema. Un gesto del genere avrebbe un impatto molto grande". Una richiesta che ieri il sindaco ha raccolto, pur sottolineando "il difficile equilibrio che bisogna tenere tra chi spinge per azioni anche radicali per il cambiamento dell’ambiente e chi rappresenta le difficoltà per chi non può usare la macchina. Non c’è regola aurea, bisogna prendere di volta in volta le decisioni giuste".

La risposta di Ultima Generazione non si fa attendere: "Siamo disposti e contenti ad incontrare il sindaco e capire se vuole prendere posizione affinché il suo partito si impegni seriamente a ridurre le emissioni di CO2 seguendo le nostre due richieste". Sala e i giovani ecologisti sono già in contatto per organizzare un incontro davanti alla sede del Comune, dove ieri pomeriggio sembrava ci potesse essere un evento con l’ex premier e leader del M5S Giuseppe Conte, ma così non è stato. Michele Giuli, portavoce di Ultima Generazione, racconta: "Il 13 settembre abbiamo fatto avere a Conte una lettera in cui gli chiedevamo di incontrare pubblicamente gli scioperanti della fame e di firmare un accordo che preveda l’impegno, dopo le elezioni politiche, entro un mese dall’avvio della prossima legislatura, di approvare un decreto, nel caso in cui il M5S sia nella maggioranza di Governo, o un disegno di legge in cui sia previsto lo stop alla riapertura delle centrali a carbone e alle trivellazioni per il gas naturale. L’incontro era fissato per oggi (ieri, ndr) in piazza Scala, ma, dopo che abbiamo avvisato la stampa e fatto presente al M5S che noi vogliamo la firma dell’accordo, non solo un semplice incontro, ci è stato detto che Conte non sarebbe più riuscito a passare".

M.Min.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro