ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Schizzi di colore e socialità. Ragazzi di Robin all’opera

Centroparco di Segrate, l’evento vede protagonista l’associazione disabili 500 le paia di pantaloni da lavoro da dipingere sotto la regia di “Greg” Mancino.

Schizzi di colore e socialità. Ragazzi di Robin all’opera

Schizzi di colore e socialità. Ragazzi di Robin all’opera

La tecnica è quella dello "schizzo di colore", che richiama l’action painting del pittore statunitense Jackson Pollock. Con questo metodo i Ragazzi di Robin, associazione di disabili nata per favorire l’inclusione, dipingeranno 500 paia di pantaloni da lavoro, messi a disposizione dall’azienda di pitture e vernici Sikkens, che fornirà anche i colori per realizzare l’opera. L’evento, in programma oggi dalle 10 alle 17 al Centroparco di Segrate, si svolgerà sotto la regia dell’artista milanese Gregorio "Greg" Mancino e col contributo di tutti coloro che vorranno partecipare, a partire da bambini e famiglie. Una volta ridipinti, 300 pantaloni verranno restituiti all’azienda che li ha commissionati, a fronte di una donazione versata ai Ragazzi di Robin per l’impegno profuso, mentre altri 200 resteranno a disposizione della stessa associazione segratese, che potrà utilizzarli come meglio crede.

L’iniziativa, dal titolo "Panta Rei" e supportata anche dal Comune di Segrate, punta a fondere creatività e solidarietà in un evento originale, pensato anche come momento d’incontro. L’idea è venuta al poliedrico "Greg", convinto che "tutta l’energia passi attraverso il pannello".

Lui stesso già realizza, e indossa, pantaloni artistici con macchie di colore: da qui la scelta di coinvolgere nel suo estro anche i Ragazzi di Robin, "per contribuire a trasmettere un messaggio d’inclusione e comunanza. La diversità è una potenzialità". Noto al pubblico soprattutto per i suoi cuori col ricciolo, già l’anno scorso l’artista milanese aveva contribuito a ricoprire di cuori un muro di Segrate che, prima dipinto dai Ragazzi di Robin, era stato successivamente imbrattato da mani ignote con svastiche e insulti. L’iniziativa aveva voluto lanciare un messaggio di positività e coesione, per rispondere alle ingiurie con stile e in maniera costruttiva. Tanti segratesi avevano collaborato per ricoprire di colore le scritte offensive: centinaia di cuori avevano così preso forma. L’evento aveva ottenuto il sostegno di Comune, Omeoart, associazione culturale di Boiron e Sikkens.