REDAZIONE MILANO

Schiacciato da un bancale L’operaio di Trezzo è fuori pericolo

L’uomo era rimasto ferito il 5 gennaio mentre lavorava alla Brivaplast di Ornago

È fuori pericolo l’operaio di Trezzo schiacciato da un bancale di un quintale alla Brivaplast di Ornago. I primi istanti dopo l’incidente sul lavoro del 5 gennaio scorso erano stati drammatici, il 43enne era in condizioni gravi, ora, c’è la certezza che se la caverà. Il dipendente stava manovrando un muletto quando il carico, forse dopo un urto, gli è crollato addosso. I colleghi avevano subito lanciato l’allarme e l’elisoccorso l’aveva trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato operato e poi trasferito in terapia intensiva.

Si è temuto il peggio, per la famiglia sono state giornate drammatiche. Ma le sue condizioni sono migliorate ora dopo ora fino al passaggio in chirurgia. La prognosi è stata sciolta anche se ci vorrà ancora parecchio tempo prima che possa tornare in reparto. Sull’infortunio indagano i carabinieri del comando provinciale di Monza e la polizia locale, a loro il compito di ricostruire cosa è successo e di attribuire responsabilità.

L’incidente riaccende i riflettori su un fenomeno che non accenna a placarsi fra morti bianche e feriti i sindacati "parlano di una strage che deve finire". Fra pochi giorni sarà un mese dalla tragedia che ha colpito Carugate e Cassano con la scomparsa di Marco Pozzetti e Roberto Peretti, due tre operai caduti dalla gru da un palazzo di Torino a pochi giorni da Natale. Hanno fatto un volo di 40 metri. Un dramma che ha colpito le famiglie e le comunità al cuore.

Barbara Calderola