Scatta il blitz, due pusher in manette

Polizia sulle tracce dei malviventi, arrestata coppia di marocchini irregolari e privi di documenti

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di Laura Lana

Doveva essere una giornata "buona" per due spacciatori di professione, pluripregiudicati, che avevano una trentina di dosi di cocaina ancora da piazzare sul mercato al dettaglio, oltre a un altro quantitativo di hascisc. Una coppia rodata, che si era già messa in tasca 1.430 euro in contanti dalla vendita di un’altra partita di droga. I piani di successo sono stati però rovinati dalla polizia. Il duo, infatti, non si era accorto di avere i fari puntati da parte della squadra investigativa del commissariato di Sesto San Giovanni, che li stava seguendo e monitorando da un po’. Gli agenti sestesi li hanno seguiti fino a Cinisello Balsamo, dove sono poi scattate le manette per entrambi i pusher. L’arresto in concorso è avvenuto in via Cantore, nei dintorni del centro storico cinisellese. La coppia della droga è formata da due marocchini, N.W., classe 2001, ed EL.W.I., classe 2001, già noto dalle forze dell’ordine per diversi reati, oltre a quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dai controlli effettuati nel commissariato di via Fiume, è risultato anche che i marocchini fossero entrambi irregolari sul territorio nazionale, oltre che privi dei documenti di identità. Un servizio di osservazione vecchio stile quello che ha messo in campo la squadra investigativa, che ha monitorato gli spostamenti, i passaggi di involucri e soldi tra i due stranieri, l’attesa dei clienti, fino a quando è scattato il blitz e la perquisizione personale, che ha dato esito positivo. Entrambi i malviventi sono stati trovati in possesso di diverse dosi di droga, oltre che di banconote di vario taglio.

Complessivamente gli agenti del commissariato di Sesto San Giovanni hanno sequestrato 27 dosi di cocaina, pronte per la vendita, oltre a 12,74 grammi di hashish, e un bottino da 1.430 euro, una somma che è stata ritenuta provento dell’attività illecita. In tasca i marocchini avevano anche due bilancini di precisione. Una volta arrestati, i pusher sono stati portati presso le camere di sicurezza del commissariato in attesa del processo, che si terrà per direttissima al Tribunale di Monza. Uno dei due arrestati è già sottoposto all’obbligo di firma, sempre per reati di droga.

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