Nel 2020, in piena pandemia, le montagne di pacchi colorati erano stati come una carezza inaspettata per tante persone in difficoltà. Per la precisione, 50mila carezze: tanti erano stati i doni consegnati dai cittadini milanesi, destinati a persone in difficoltà perché avessero un regalo da scartare la notte di Natale. Poi l’iniziativa è tornata l’anno successivo e quello dopo ancora. E adesso si va avanti, con la quarta edizione di “Scatole di Natale – Milano“: una sorpresa ben confezionata per uno sconosciuto in stato di necessità. Un pacco da preparare con cura, come se fosse per una persona cara, non per disfarsi di qualcosa di vecchio ma per regalare qualcosa di bello, nuovo o comunque in ottomo stato. A promuovere l’idea è Marion Pizzato, di 41 anni, francese di nascita e milanese d’adozione, mamma di due figli e bocconiana che per lavoro si occupa di “relocation” aiutando gli espatriati a trovare una sistemazione in città. Nel 2020 la sua idea, ispirata all’iniziativa francese “Boites de Noel“ e replicata a Milano, ha conquistato un successo inaspettato. "Via, adesso, con la raccolta 2023. Ringrazio fin d’ora tutti i milanesi e le associazioni che parteciperanno".
Ecco come fare per partecipare: il primo passo è seguire la pagina Facebook o Instagram Scatole di Natale – Milano. Poi, scegliere a chi destinare il proprio regalo (a un uomo, a una donna, a un bambino o a un adolescente in difficoltà). Terzo passo procurarsi una scatola da scarpe e riempirla con almeno 5 oggetti: "Una cosa calda, per esempio un berretto di lana o una sciarpa, un dolcetto, un passatempo, un prodotto di bellezza e un biglietto di auguri di Natale". Non resterà poi che imballare e decorare la scatola, scriverci sopra il destinatario (donna o uomo, bimbo o ragazzo, indicando l’età). Sul sito www.scatoledinatalemilano.com e sui canali social si trova la lista dei referenti sparsi tra Milano e hinterland: basterà contattarne uno e accordarsi per la consegna della propria scatola. Chiamate a raccolta anche le associazioni, che possono essere coinvolte in due modi: diventando dei punti di raccolta nelle proprie sedi, per poi distribuire le scatole ai propri utenti o consegnarle al magazzino di Scatole di Natale, in modo che i promotori possano in quel caso provvedere a consegnarle ad altre associazioni per la distribuzione finale agli utenti.
La raccolta quest’anno sarà dal 24 novembre all’11 dicembre. "Il gesto – sottolinea Pizzato – non costa tanto. Il tempo neanche. Ma la felicità di chi riceverà il regalo sarà immensa! Nel 2023 le famiglie in difficoltà sono sempre di più, aiutiamole a festeggiare il periodo natalizio con il cuore più leggero". Un’ultima informazione riguarda gli accorgimenti: non inserire tra i doni maglioni e neppure collant. Per i dolcetti, scegliere solo prodotti confezionati, "no conserve, niente cose salate né barattoli di vetro". Qualche idea per i passatempi? Un giochino o qualcosa per stimolare la creatività, un libro, un cruciverba o un mazzo di carte ("niente dizionari"). Come “prodotto di bellezza“ va bene anche uno spazzolino con dentifricio o creme per il corpo. E non sottovalutare il biglietto gentile: aprire il proprio cuore per donare parole di conforto, per una festa che deve essere speciale soprattutto per chi soffre.