
Venti nuove assunzioni, tra le quali figurano nove lavoratori che si occuperanno dello sviluppo dello streaming degli spettacoli e delle prove, per allargare il pubblico, “ringiovanirlo“ e pensare anche a un progetto rivolto alle scuole. Cresce l’organico del teatro alla Scala di Milano ed è protagonista di un "ricambio generazionale". L’intesa con le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fials c’è. "Si conferma la pianta organica definita nel 2017 di 885 che si incrementa di 20 unità per un totale di 905 più nove del museo – spiegano in una nota congiunta –. Abbiamo condiviso che il Teatro si doti di un reparto di lavoratori dipendenti per l’attività di Streaming, che in sinergia con la Rai di Milano nostro partner storico, sviluppi questa ulteriore opportunità di trasmissione per fare arrivare i nostri spettacoli ad un pubblico più vasto, ma soprattutto alle scuole, ai settori sociali più disagiati economicamente e lontani". Sarà assunto anche un ingegnere di Information Technology, saranno potenziati di un’unità l’ufficio marketing e l’ufficio stampa; in cinque andranno alla Sartoria Confezioni Ansaldo, uno nel Magazzino Stoffe Ansaldo, altri due o tre alla Sartoria Vestizione Teatro. "Avremmo voluto trovare una soluzione già adesso anche per gli intermittenti fissi, serali e maschere ma non è stata trovata un’intesa", aggiungono però i sindacati, che oltre ad avere avviato "un ulteriore percorso di valutazione per una maggiore stabilità e remunerazione dei lavoratori intermittenti fissi" si sono confrontati sullo smart working. Ad essere stato sottoscritto è anche un contratto di espansione connesso ai prepensionamenti, nel segno del "ricambio generazionale".
"Tale accordo – spiegano – prevede fino ad un massimo di 25 dipendenti area tecnicoamministrativa, 15 tersicorei, 5 Professori d’orchestra, 5 Artisti del coro che alla data del 30 novembre 2021 si trovino a non più di 36 mesi del raggiungimento del requisito per la pensione di vecchiaia". Infine "abbiamo condiviso di rafforzare le norme contrattuali sugli appalti per contrastare più efficacemente eventuali fenomeni di illegalità diffusa sulle attività di logistica, facchinaggio movimentazione merci". E una volta definito il progetto per trasferire i laboratori nella cittadella in zona Rubattino, consegnata la palazzina Verdi con la nuova sala prove dell’orchestra, gli spazi per gli uffici e l’allargamento del retropalco, "avremo tutti gli strumenti di conoscenza per negoziare da giugno il rinnovo del contratto".