Milano, 21 settembre 2017 - Avrebbe approfittato delle condizioni di "inferiorità psichica" della showgirl Sara Tommasi, causate da un disturbo della personalità e da psicosi dovute all’assunzione di cocaina, per indurla ad avere rapporti sessuali con lui, costringendola anche con minacce e percosse.
Con l’accusa di violenza sessuale, ma anche per altri sei capi di imputazione tra cui cessione di droga e un’estorsione da 20 mila euro, Fabrizio Chinaglia, agente nel mondo dello spettacolo, è a processo davanti alla quinta sezione del tribunale di Milano. Nel procedimento che si è aperto oggi e che riprenderà a gennaio, Sara Tommasi si è costituita parte civile. Stando alle imputazioni, nel 2013 l’uomo avrebbe abusato della showgirl facendole assumere cocaina e, per intimorirla, facendole anche intendere che aveva amicizie nella "malavita".
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