Massimiliano Saggese
Cronaca

Gli amici ricordano Sara Basilico, la 22enne morta nello schianto sulla A8: “Aiutava e ascoltava tutti”

Venerdì scorso il tragico incidente sulla Milano-Varese. Poi i quattro giorni di agonia al Niguarda. il dolore di chi la conosceva: “Ragazza dolce e gentile. Insegnava l’italiano agli stranieri”

Sara Basilico, la 22enne di Vanzago morta nell'incidente sulla Milano-Varese
Sara Basilico, la 22enne di Vanzago morta nell'incidente sulla Milano-Varese

Vanzago - “Sara era una ragazza molto dolce, gentile e disposta aiutare e ascoltare tutti”.

Così ricordano gli amici la giovane vittima dell'incidente sulla A8, Sara Basilico, deceduta all'ospedale Niguarda dopo quattro giorni di agonia. Una ragazza piena di vita e aveva molti traguardi ancora da raggiungere. A gennaio contava di laurearsi ma la sua vita è stata spezzata da uno degli innumerevoli incidenti stradali che ogni anno insanguinano le autostrade del milanese.

“Organizzava il suo tempo per insegnare Italiano agli stranieri con l' Api (associazione poliziotti italiani) - ricorda un'amica - Studiava all'università e a gennaio, stava per finire la sua carriera, si sarebbe laureata in Lingue straniere. Da oltre un anno collaborava con un avvocato, erano sempre insieme. Ora aspettiamo di conoscere il giorno del funerale per poterla salutare un'ultima volta".

Sara Basilico era rimasta coinvolta venerdì scorso in un drammatico incidente avvenuto lungo l’autostrada A8. La giovane, dopo aver lottato per quattro giorni in un letto dell’ospedale Niguarda di Milano, dove era stata ricoverata in condizioni disperate, si è arresa lunedì. L’incidente aveva coinvolto due vetture: quella su cui viaggiava Sara si era ribaltata sbalzando la ragazza fuori dall’abitacolo. Un’altra donna di 39 anni, l'avvocato con la quale collaborava, era alla guida dell’altra vettura, era stata soccorsa senza però che si sia reso necessario il ricovero in ospedale.

Il tragico schianto è avvenuto qualche minuto prima delle 16 nel tratto dell’autostrada A8 compreso tra l’uscita Fiera e la barriera di Milano Nord, in direzione Varese. Una vera e propria mattanza assurda quella che avviene sul nodo autostradale che circonda Milano dove da inizio anno si sono registrate già 10 vittime, senza contare quelle avvenute sulle strade che portano al nodo autostradale. Dal 31 gennaio sono state 10 le vittime.

Un camionista di 40 anni morto dopo aver tamponato un'autocisterna. Il 18 febbraio hanno perso la vita Laura Amato, 54 anni e Claudia Turconi, di 60, ferme alla barriera della Ghisolfa e travolte da una Lancia Musa. Il 22 febbraio ha perso la vita Beatrice Dell’Orto dopo l’impatto tra il suo Volkswagen Caddy e un camion. Il 3 marzo altra tragedia, Antonella Rossetti, 58 anni, e la nipote Loredana Raimondo di soli 15 anni perdono la vita in un tamponamento a catena. Il 29 maggio a morire sulla A4, è un ragazzo di 25 anni che secondo una prima ricostruzione ha tamponato violentemente un mezzo pesante, carico di bombole d’ossigeno. E ancora i 10 luglio un ragazzo di 34 anni a bordo della sua moto ha perso la vita sulla A4 all'altezza di Cormano.

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