REDAZIONE MILANO

Santoni entra nel salotto in Galleria

Lo storico marchio di scarpe marchigiano si aggiudica 60 metri all’Ottangono per quasi 600mila euro.

Santoni entra nel "Salotto di Milano". Lo storico marchio di scarpe, segmento lusso del made in Italy, che sotto la Madonnina ha già un negozio monomarca in via Montenapoleone e un corner alla Rinascente, si è aggiudicato all’asta sessanta metri all’Ottagono con un’offerta di 589mila euro, su una base di 289mila euro di canone annuo. E la notizia arriva oggi, (ieri per chi legge) il giorno in cui Santoni ha presentato la sua nuova collezione, unica marca di accessori durante la fashion week digitale che sfida la crisi. Per la ripartenza ha voluto un video che mostra l’artiginalità del suo prodotto con i colori della sua terra, le Marche.

"In questi ultimi mesi - ha spiegato Giuseppe Santoni - abbiamo rivoluzionato le nostre strategie e i nostri piani, e siamo usciti da questo processo con una convinzione: quella di investire su progetti rilevanti, dando un segnale importante di coraggio, e di ottimismo. Sono molto soddisfatto, ci siamo aggiudicati questa prima asta post-Covid e abbiamo acquisito un ulteriore spazio bellissimo nel cuore di Milano, per il quale ho grandi progetti in mente".

Lo spazio di 60 metri vicino all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, precedentemente era stato occupato dalla produzione "Nara Camicie".

L’asta all’incanto, che ha assegnato lo spazio, a oltre novemila euro al metro quadro, si è svolta al Salone Martiri della Resistenza, in piazza Beccaria, per garantire il corretto distanziamento tra i partecipanti. "È stata raddoppiata la base d’asta per la prima gara dopo il lockdown - ha detto l’assessore al Demanio Roberto Tasca - ed è un buon segno per Milano perché significa che l’attrattività non si è esaurita.

È ancora alto l’appeal di Milano e c’è molta voglia di ripartire". Soprattutto nel campo della moda, da sempre un traino imprescindibile per l’economia della città. Santoni si è aggiudicato il negozio dopo cinque rialzi ad un minimo di 50mila euro, nel corso dell’asta a cui hanno partecipato altri tre marchi. Il bando era stato aperto all’inizio di quest’anno, la scadenza era stata prorogata per via dell’emergenza sanitaria. Santoni avrà la gestione dello spazio come previsto da tutti i bandi nel salotto buono della città, e dovrà occuparsi di tutta la manutenzione degli spazi.

Anna Giorgi

mail: anna.giorgi@ilgiorno.net