"Santa Gianna celebrata nei luoghi dove ha vissuto"

Don Giuseppe Marinoni con i sindaci di Magenta e Mesero ha presentato gli eventi fino al 2023 per il centenario della nascita della pediatra benedetta

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di Graziano Masperi

Sposa, madre, medico e Santa. Magenta, Mesero e tutto il territorio si preparano all’evento più importante per la comunità pastorale e non solo. Quello dedicato al centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla, che comincerà domenica 15 maggio con l’apertura delle Porte sante e la Messa in basilica a Magenta alle 10.30 celebrata dal cardinal Angelo Bagnasco; alle 11.15 a Trezzano sul Naviglio nella chiesa a lei dedicata, celebrata da monsignor Erminio De Scalzi; alle 17 a Mesero al Santuario della famiglia e nella chiesa parrocchiale sempre con il cardinal Bagnasco.

Ieri mattina in Casa Giacobbe il parroco don Giuseppe Marinoni insieme ai sindaci di Magenta e Mesero, Chiara Calati e Davide Garavaglia, hanno presentato gli eventi. È stato il parroco a tratteggiare la figura della Santa: "Ho già avuto un incontro con il sindaco di Boffalora Sabina Doniselli e con i quattro candidati alle prossime elezioni di Magenta – ha detto – per parlare degli eventi che caratterizzeranno i prossimi mesi. Di Santa Gianna vogliamo cogliere la modernità. Vogliamo celebrarla nei suoi luoghi di vita. La basilica di Magenta, prima di tutto, dove è stata battezzata, sposata e ha trascorso parte importante della sua vita. Pontenuovo, dove c’è la casa sponsale, e Mesero dove ha esercitato la professione di medico, poi il Santuario dov’è sepolta".

Don Giuseppe ha appena ricominciato, dopo due anni di stop a causa della pandemia, la visita nelle famiglie magentine. "Un’occasione per ritrovarsi", ha detto. Ma anche un’occasione per ricordare il centenario di Santa Gianna. Gli eventi saranno suddivisi in tre parti. La prima comincerà a metà maggio, si continuerà poi nel prossimo autunno con le numerose celebrazioni e convegni per andare avanti fino all’inizio del prossimo anno.

"Santa Gianna è una figura che vogliamo valorizzare – ha aggiunto il sindaco Chiara Calati – La sera del 14 maggio, prima dell’apertura della Porta santa, la basilica verrà illuminata con la collaborazione delle associazioni Fucsina e Totem. L’occasione sarà importante anche a fini turistici. Non è un caso che all’ultima nostra partecipazione alla BIT di Milano gli opuscoli di Santa Gianna siano andati esauriti". Si pensa addirittura di proporre ai pellegrini che arriveranno dall’Italia e dall’estero itinerari religiosi che vadano a coprire non solo i luoghi di vita di Santa Gianna ma anche i più importanti monumenti religiosi del territorio.

Mentre il primo cittadino di Mesero Davide Garavaglia ha stanziato 100mila euro per riqualificare l’ingresso del cimitero, dove i lavori si concluderanno entro giugno, per poi abbellire la piazza centrale. Il territorio si prepara così a celebrare una Santa conosciuta in tutto il mondo. Una Santa, come ha scritto l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini nel libretto che verrà distribuito alle famiglie, "trasgressiva, che ha vissuto la propria fede come rapporto personale con il Signore, espresso nella pratica quotidiana".

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